Italia e Estero

Brunetta a Brescia: «Flat tax possibile entro l’estate»

«Berlusconi mi vuole fare ministro dell’Economia». E sui migranti: «Rimpatri per 600mila irregolari»
Renato Brunetta durante l’appuntamento di Brescia - Foto Neg © www.giornaledibrescia.it
Renato Brunetta durante l’appuntamento di Brescia - Foto Neg © www.giornaledibrescia.it
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Programmi e grafici tra le mani, numeri che vengono recitati a memoria. «Ma le nostre non sono favole, Renzi lo sa e per questo impazzisce». Renato Brunetta è un fiume in piena.

«Sono al tredicesimo incontro di questa giornata» dice il capogruppo alla Camera della pattugli forzista, sedendosi tra Adriano Paroli e Claudia Carzeri, candidata di Forza Italia che Brunetta sostiene per la corsa alle regionali. Ai lati Paola Vilardi e Mariastella Gelmini. «Berlusconi ha detto che sarò il prossimo ministro dell’economia? Se lo dice lui sarà vero» e sorride prima di fissare le priorità di quel che resta della campagna elettorale.

E poi via con i numeri. Innanzitutto quelli relativi alla governabilità del paese. «Il centrodestra ha già la maggioranza assoluta sia alla Camera tra i 325 e i 340 seggi e anche al Senato con le proiezioni che ci danno a 160-170». Eppure Berlusconi ha aperto le porte agli esclusi del Movimento Cinque Stelle. «Se dovessero mancare alcuni seggi per governare sono convinto che ci sarebbe la cosa di gente che si offre, ma non ne avremo bisogno».

La prima immagine che mostra alla stampa è quella di una dichiarazione dei redditi. «Ecco come sarà con la Flat Tax. Una pagina e basta». Parla di «rivoluzione fiscale» Brunetta. «Pagare meno, pagare tutti. Non sarà facile, ma sono sicuro che con decreti e provvedimenti entro l’estate può entrare in vigore. Potremmo scegliere la strada del "un po’ alla volta" ma non siamo per uno strappo netto».

Ed ecco i calcoli. «La Flat Tax funziona così: reddito meno 12mila euro, più detrazioni e riduzioni per figli, mutui e spese mediche e ti resta il pezzo di reddito da tassare al 23%. Per i redditi medio-bassi vuol dire un risparmio del 30-40% rispetto alla tassazione di oggi». Il grande quesito riguarda ovviamente la copertura economica. «Oggi tra famiglie e imprese ci sono circa trecento sconti che ammontano a 175 miliardi di minor gettito. Vuol dire che la Flat Tax può essere coperta togliendo un terzo di questi sconti».

Brunetta passa poi al tema sicurezza. Migranti. «Lo abbiamo detto e lo faremo: manderemo via 600mila immigrati irregolari. Come? Cominciamo con cento a settimana. Un numero che può essere piccolo ma che da un segnale forte perché per prima cosa non ti arrivano altri immigrati e quelli che sono qui cominciano a tagliare la corda perché di quelli che entrano in Italia hanno diritto d’asilo politico solo il 5-8%». Dal Nazionale al locale, l’attenzione si sposta sulla caserma Serini destinata a diventare Centro di permanenza per il rimpatrio degli immigrati. «Con noi non ci sarà. Basta aspettare undici giorni e cambia tutto» dice Brunetta che infine attacca Renzi. «Sogno la notte di arrivare al 5 marzo e poter dire: Renzi game over. Dopo sette anni di democrazia messa tra parentesi siamo arrabbiati e pronti a riprenderci il Paese».

 

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