Smh cresce puntando sui giovani e sul cambiamento, non solo digitale

Giovani professionisti con competenze verticali e una visione integrata dell’impresa: Smh Group apre il capitale a quattro nuovi soci e rafforza il proprio assetto per affrontare le sfide del mercato. È questo il primo segnale concreto del percorso di crescita intrapreso dal gruppo bresciano di consulenza aziendale, che nel 2024 ha dato vita a una holding per mettere a sistema le diverse realtà nate in oltre quarant’anni di attività. E il cambio di passo non riguarda solo la struttura giuridica ma anche e soprattutto il modello di governance.
I tre soci storici – Sabina Megale Maruggi (presidente), Stefania Megale Maruggi e Alessandro Marini – hanno infatti deciso di coinvolgere nel capitale quattro figure under 45 con esperienze consolidate nei rispettivi ambiti: Genny Svanera, specialista nell’area contabile e fiscale ora responsabile dei servizi alle imprese, Anna Bettinsoli, commercialista e revisore legale, Giulia Boniotti, ingegnere gestionale con focus sulle tematiche Esg e Federico Vernuccio, anch’egli ingegnere gestionale che guiderà lo sviluppo dell’offerta digitale.
«Abbiamo scelto di costruire un percorso di partnership allargata – spiega Marini –, per valorizzare le competenze interne e creare un meccanismo di crescita condivisa. In un contesto in cui la consulenza evolve rapidamente, è essenziale coinvolgere le nuove generazioni non solo come collaboratori ma come parte integrante del progetto imprenditoriale».
La nuova configurazione societaria riflette la strategia di consolidamento e sviluppo avviata con la nascita di Smh, acronimo che sintetizza i tre pilastri su cui si fonda la visione del gruppo: change, smartness e community. Tre concetti cardine che si traducono in un’offerta strutturata di servizi ad alto valore aggiunto, rivolta principalmente alle Pmi, vero tessuto portante del sistema economico italiano.
Numeri
Il gruppo conta oggi una cinquantina di persone tra dipendenti e collaboratori, serve circa 350 clienti, 50 di dimensioni medio-grandi e riunisce diverse realtà operative: Studio Maruggi, Quantra srl, attiva dal 2013 nella consulenza direzionale, Matics srl con focus sulla tecnologia applicata ai processi aziendali e Qualicaf, nata nel 2023 per i servizi ai cittadini. Smh Group coordina e integra le attività sotto un marchio unico e riconoscibile.
«L’obiettivo – sottolinea la presidente Sabina Megale Maruggi –, è costruire un modello di consulenza che sappia adattarsi al cambiamento continuo e che abbia come baricentro l’elemento umano. Parliamo di smartness non come sinonimo di tecnologia, ma come capacità di mettere l’intelligenza collettiva al servizio dei clienti». Nel contesto attuale, in cui anche i settori tradizionali si trovano a dover affrontare trasformazioni profonde – si pensi ad automotive o edilizia – la capacità di evolvere e innovare è un fattore distintivo.
Da qui l’attenzione ai giovani, visti come attori protagonisti di un nuovo modo di fare impresa. «Sostenere le micro e piccole imprese significa sostenere il territorio – conclude Stefania Megale Maruggi –. Sono realtà che spesso esprimono eccellenze silenziose, ma che generano il 90% del valore aggiunto in Italia. Il nostro compito è accompagnarle con strumenti professionali adeguati, contribuendo alla crescita delle comunità locali».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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