La startup Amalia Care crea l’algoritmo che fa incontrare assistenti e anziani

Angela Dessì
La piattaforma creata da due giovani bresciane è presente in 19 regioni e fattura 3,5 milioni
Le fondatrici Sonia Paonessa ed Eliana Pèrez - © www.giornaledibrescia.it
Le fondatrici Sonia Paonessa ed Eliana Pèrez - © www.giornaledibrescia.it

Parla bresciano la startup innovativa che mette l’intelligenza artificiale al servizio dei più fragili. E come spesso accade, nasce da una esperienza di vita vera. A fondare Amalia Care, nel 2020, sono infatti le imprenditrici Sonia Paonessa, con esperienza pluriennale nell’assistenza familiare, ed Eliana Pèrez, figlia di assistente familiare. «Attraverso i nostri vissuti personali e professionali - raccontano - ci siamo rese conto che vi era un gap nei servizi di assistenza alle persone fragili

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