GdB & Futura

Futura Expo si presenta alla città con l'anteprima in centro storico

In Broletto si è svolto l'incontro «Leonardo immaginato», anticipo della rassegna che inizierà domani
  • L'anteprima di Futura Expo in centro
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Un’anteprima di Futura Expo in un luogo simbolo della storia di Brescia per unire il passato al futuro, la cultura alla natura, l’architettura all’ecologia. «Futura al centro» nel cortile del Broletto ha chiamato a raccolta una platea curiosa di carpire qualche segreto, in primis, sull’evento «Leonardo immaginato», creato in esclusiva per la manifestazione che si sta per aprire a Brixia Forum, dall’8 al 10 ottobre.

Un’installazione di arte immersiva ideata da una delle firme internazionali più incisive del settore: Massimiliano Siccardi. «Siamo partiti ragionando su fatto che Leonardo ci ha fatto immaginare tantissimi oggetti, mondi, tecnologie e paesaggi: vediamo cosa riusciamo a immaginare noi su di lui, entriamo nella sua testa…». Questo lo spunto di un intervento che unisce arte, design, architettura e linguaggi digitali e che sarà presentato domenica mattina all’inaugurazione di Futura Expo.

Nell’antipasto in centro di questo pomeriggio l’autore di Immersive Van Gogh Exhibit - che finora ha attirato 5 milioni di visitatori/spettatori solo nell’esperienza degli Stati Uniti e che ha stregato, tra gli altri, anche la popstar Madonna (ora la mostra è migrata in Cina) - ha parlato con l’autore delle musiche Luca Longobardi e con una delle massime esperte del corpus artistico e scientifico di Da Vinci, la professoressa Sara Taglialagamba.

«Leonardo non ha inventato niente ma migliorato tutto - spiega la docente -. Potremmo anche definirlo il principe degli industrial designer. E osservatore continuo dei fenomeni della natura, in cui, come dice il poeta latino Ovidio, niente è stabile tutto si trasforma. Leonardo osservava attentamente gli sconvolgimenti come i terremoti ma anche i movimenti di petali o foglie sulle cime degli alberi. In questo ottobre caldissimo, e di fronte a tanti estremi cambiamenti climatici, ricordiamo che Leonardo studiava proprio il linguaggio della natura, che ci ammonisce e ci guida».

L’incontro, cui è seguito lo spettacolo comico di Paolo Migone, è stato aperto dal project manager di Futura Ludovico Monforte, dall’assessore del Comune di Brescia Andrea Poli, che sottolineato come il tema della transizione ecologica e digitale stia a cuore a Palazzo Loggia che si è dotato di direzione tecnica specifica» e dal presidente della Camera di Commercio Roberto Saccone che ha ricordato come sia «necessaria la partecipazione collettiva e individuale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità».

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