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Torri: «La qualità del pannello fotovoltaico fa la differenza»

Anita Loriana Ronchi
I prodotti Made in Italy dell’azienda bresciana pesano oltre il 20% in più rispetto agli standard garantendo una migliore resistenza
L'imprenditore Michele Torri - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
L'imprenditore Michele Torri - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Negli ultimi tre anni, Torri Solare ha effettuato investimenti importanti, sostenuti dalla lungimirante visione del titolare Michele Torri. Trentasettenne e un cuore che «batte» da sempre per la cultura del fotovolatico e che, proveniente da una famiglia di imprenditori nel settore fonderie, l’ha portato a dare vita a soli 26 anni all’azienda di Manerbio.

«Compiendo a volte – sottolinea l’imprenditore – scelte coraggiose, che sono anche costate piccoli traumi sul fatturato o ristrutturazioni aziendali, per poi sempre tornare nel breve periodo a crescere e posizionarci più forti di prima».

Torri Solare

Torri Solare produce moduli fotovoltaici 100% Made in Italy. «Vendiamo i nostri pannelli – spiega Torri – ad una rete di quasi 150 installatori sul territorio nazionale. Sul mercato ci sono quindi installatori che ci conoscono, altri che non ci conoscono (e dovrebbero forse porsi qualche domanda sull’attenzione finora rivolta al prodotto) e quelli che fanno finta di non conoscerci. Questi ultimi sono quelli che scelgono di comprare pannelli fotovoltaici a basso costo, che oggi si trovano anche a 50 euro cadauno al bancone, non interessandosi alla qualità o comunque vendendo il prezzo di volta in volta più basso.»

Per far comprendere al pubblico – precisa –, con quell’importo noi acquistiamo il nostro vetro speciale e due strati di polimero. Il nostro é un prodotto che costa più del doppio; pesa oltre il 20% in più rispetto allo standard ed è unico nel suo modello costruttivo, che abbiamo testato con l’Università di Brescia».

Il motivo per il quale l’azienda bresciana ha puntato su un prodotto così robusto sta nel fatto che «per noi il fotovoltaico tradizionale é un “fail tecnologico”, come dimostrano numerosi studi».

Tecnologia

Studi che evidenziano come almeno il 70% dei prodotti installati in Europa presentino silicio rotto al proprio interno e non visibile esternamente, a causa proprio della poca resistenza e robustezza del prodotto che non lo protegge sufficientemente da fenomeni atmosferici, ma soprattutto dalle stesse operazioni di installazione.

La tecnologia utilizzata da Torri per ottenere risultati qualitativamente superiori si chiama «Prisma 4.0», ed è assemblata con l’ultima tecnologia di silicio con efficienza oltre il 26%. «Dobbiamo ringraziare la rete partner per averla spinta al punto che abbiamo bisogno di aumentare la produzione per gli importanti ordini che stiamo ricevendo». A settembre verrà lanciata una nuova tecnologia chiamata X-Core, per ora top secret: il brevetto è in fase di lavorazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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