Cer, via al corso di alta formazione per diventare manager

Smea, l’Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche di Brescia hanno progettato e attivato insieme un corso di alta formazione per «Manager delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer)», arrivato alla seconda edizione, che ha già formato oltre quaranta persone e che sta raccogliendo un grande interesse anche in vista della prossima edizione 2026.
Si tratta di un percorso «executive» rientrante nelle attività di formazione permanente (la cosiddetta «lifelong learning») che l’Università Cattolica promuove con l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti conoscitivi necessari per affrontare le costanti «turbolenze» del mercato del lavoro, che richiedono un aggiornamento e un rafforzamento continuo delle competenze professionali.
Il corso
Nello specifico, il corso per Manager delle Cer è stato costruito attorno a tre elementi-chiave. Il primo è l’innovatività che lo caratterizza: si tratta, infatti, di un percorso formativo unico nel suo genere, senza precedenti nel nostro paese, un «unicum» basato sui principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, in sinergia con quelli della territorialità e del senso di comunità a livello locale.
Il secondo è quello della multidisciplinarietà, nel senso che l’Alta Scuola Smea ha potuto attingere alle competenze trasversali delle proprie Facoltà di riferimento, ovvero Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali da un lato, ed Economia e Giurisprudenza dall’altro, permettendo ai partecipanti di acquisire conoscenze e stimoli culturali molto vari, in un percorso ricco di nove moduli didattici, arricchiti da numerose testimonianze concrete portate da tecnici ed esperti delle Cer.
Infine, il terzo elemento-chiave è quello del coordinamento, dal momento che al termine del percorso formativo, i partecipanti acquisiscono una visione completa delle complesse e articolate problematiche relative alla gestione di una Comunità energetica: dagli aspetti tecnici a quelli giuridici, dalla ricerca delle fonti di finanziamento, fino ai processi di digitalizzazione e di comunicazione.
Nel complesso, il corso ha l’obiettivo di formare figure professionali dinamiche, ambiziose, che possano svolgere il ruolo di «registi» delle diverse aree e competenze richieste per il buon funzionamento di una Comunità Energetica Rinnovabile. Il tutto con l’aggiunta di una buona dose di flessibilità, indispensabile per governare in modo efficace modelli di business fortemente differenziati che, quindi, richiedono spiccate capacità di adattamento alle specifiche situazioni locali.
Edoardo Fornari, direttore Alta Scuola Smea, Unicatt
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