Garda

Uccide a coltellate padre di famiglia, in silenzio davanti al gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio in carcere Dione Cheikh, che domenica ha ucciso Gennaro Esposito
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
  • Omicidio a Calcinato, un arresto
    Omicidio a Calcinato, un arresto
AA

Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio in carcere Dione Cheikh, il senegalese 34enne che domenica sera a Calcinato, ha ucciso con dodici coltellate il 37enne Gennaro Esposito, padre di due figlie.

L'uomo non ha risposto alle domande del gip Lorenzo Benini che ha convalidato l'arresto e mantenuto in carcere lo straniero per il quale, il suo legale, ha chiesto una perizia psichiatrica per stabilire se al momento del fatto fosse capace di intendere e volere. Si tratta di un delitto avvenuto nell'ambito dello spaccio di droga.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia