Garda

Tra Brescia e Verona, il basso lago di Garda si blinda per il rave

Treni sorvegliati speciali e stazioni blindate: apprensione per chi vive nella zona
Treno (simbolica)
Treno (simbolica)
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Un anno fa fu un colpo a sorpresa, la calata sulle sponde del lago di Garda per un rave party di centinaia di giovani, italiani di seconda generazione di origini nordafricane, che si trasformò in devastazioni e violenze.

Oggi quello stesso appuntamento, riprogrammato per domani a Peschiera, in provincia di Verona, sull'onda del tam tam via Tik Tok, sta provocando ansia e apprensione tra chi vive nella zona, anche nel Bresciano: le stazioni ferroviarie di Desenzano, Brescia, Chiari e Rovato sono blindate.

Controlli a Peschiera

L'unica ad ostentare sicurezza in queste ore è la sindaca della località gardesana, Maria Orietta Gaiulli: «Siamo pronti, questa volta nessuno ci coglierà di sorpresa - dice all'Ansa -. Abbiamo fatto un'opera di prevenzione e aumentato la sicurezza, non solo per questa occasione».

I controlli fra chi arriva a Peschiera sono in realtà già iniziati da stamane ma domani, sulla base delle disposizioni coordinate dalle sei prefetture coinvolte, un ingente dispositivo di forze dell'ordine farà scattare tutte le azioni di prevenzione. A cominciare dalla messa in sicurezza dei convogli, con la richiesta alle aziende del trasporto ferroviario di garantire un adeguato e funzionante sistema di videosorveglianza in stazione e a bordo dei treni, e di imporre a tutti i viaggiatori il regolare pagamento del biglietto.

Le corse di Trenord

Trenord ha annunciato che potenzierà il servizio in vista del ponte per la Festa della Repubblica, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 giugno, sulla linea «calda» Milano-Brescia-Verona con l'attivazione di una corsa straordinaria. Il treno, fa sapere l'azienda, partirà da Milano Centrale alle ore 10.25 e arriverà a Verona Porta Nuova alle ore 12.17.

Proprio sul convoglio che le riportava nel capoluogo lombardo dopo una gita a Gardaland cinque ragazze lo scorso anno subirono pesanti molestie da parte di alcuni dei ragazzi che avevano preso parte al rave. Le indagini nei giorni scorsi sono state archiviate perchè non è stato possibile identificare con certezza gli autori delle aggressioni. La stazione di Peschiera del Garda sarà blindata da un imponente schieramento di polizia, pronta ad intervenire anche in caso di eventuali tafferugli sulle spiagge, dove già nei giorni scorsi sono state segnalate le presenze di giovani, senza peraltro che siano emerse criticità.

La partita dell’Hellas Verona

A complicare la già difficile situazione vi è anche il possibile arrivo degli ultrà della curva dell'Hellas Verona che in queste ore si dicono pronti a fronteggiare a suon di botte le baby gang in arrivo. «400-500 italiani, quelli giusti. Difendiamo casa nostra» si legge in un post apparso in queste ore, seguito da oltre 50 commenti espliciti. «Presente», «femo la sagra delle pappine», «dai che ci divertiamo» viene detto in altri messaggio che sottintendono le implicazioni razziali di un possibile scontro.

L’incognita «Piano B»

Resta l'incognita del non meglio precisato «piano B», l'alternativa al lago di Garda che gli organizzatori dell'adunata via social avrebbero già predisposto, come annunciato, per aggirare le maglie strettissime delle forze dell'ordine. A Peschiera se lo augurano tutti. «Sarebbe la soluzione migliore - sostiene un barista del lungolago - . Si scelgano un luogo isolato, quanto più lontano possibile da qui, e ci lascino in pace». 

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