Garda

Proteste al polo Penny Market, divieto di dimora per otto

Sei ex lavoratori licenziati dalla coop che gestiva l'attività nella struttura e due sindacalisti del Sì Cobas colpiti dalla misura cautelare
Uno dei picchetti fuori dal polo logistico Penny Market a Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
Uno dei picchetti fuori dal polo logistico Penny Market a Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
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Sei ex lavoratori impiegati nel centro logistico Penny Market di Desenzano e due sindacalisti della sigla Sì Cobas sono stati colpiti da divieto di dimora nella cittadina gardesana. Il provvedimento è stato disposto dal gip di Brescia ed è stato eseguito nelle scorse ore dal Commissariato di Desenzano e dalla Digos della Questura di Brescia.

Le persone raggiunte dalla misura cautelare sono ritenute responsabili a vario titolo di manifestazione non autorizzata e violenza privata nell’ambito delle proteste che dallo scorso ottobre coinvolgono il centro logistico Penny Market di Desenzano.

Una mobilitazione, fatta di picchetti e blocchi a singhiozzo dei cancelli, che dura a fasi alterne dallo scorso ottobre dopo che la cooperativa che fornisce la manodopera nel sito industriale aveva licenziato 11 lavoratori per un calo della produttività dovuto, secondo l’azienda, al fatto che durante l’orario di lavoro facessero altro.

Al di là del merito della contesa sindacale, secondo Polizia e magistratura le proteste sono andate oltre i canoni ammessi per la tutela dei lavoratori e hanno configurato i reati ora contestati.  

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