Garda

L'Estate Musicale del Garda verso il gran finale con il «Tango barocco»

Il festival violinistico dedicato a Gasparo da Salò giunge all'ultimo concerto dell'edizione 2023, in programma stasera alle 20.30
A Salò i migliori musicisti da tutto il mondo - © www.giornaledibrescia.it
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La grande musica è tornata in piazza Duomo nel nome di Gasparo Bertolotti, liutaio salodiano che diede forme perfette e definitive al violino moderno. A lui è dedicata l'Estate Musicale del Garda, il festival violinistico internazionale che dal 1958 riafferma l’identità di Salò quale città della musica e del violino.

L’edizione 2023, la 64esima, promossa come sempre da Comune e Pro Loco e curata dal direttore artistico Roberto Codazzi, ha già regalato al pubblico tre grandi concerti, il 22 luglio con i due fratelli violinisti Alessandro e Massimo Quarta, il 29 con la prima viola della Scala di Milano Simonide Braconi e il chitarrista Luca Lucini e il 5 agosto con l’omaggio all’organista salodiano Marco Enrico Bossi da parte del pianista Gerardo Chimini e dell'attore Gabriele Duma.

Ora l’attesa è tutta per il quarto e ultimo concerto dell’edizione 2023, il gran finale in programma sabato 12 agosto alle 20.30 in piazza Duomo con «Tango barocco», concerto con il virtuoso dell’archetto Andrés Gabetta, considerato uno dei violinisti barocchi più promettenti della sua generazione, e lo strepitoso suonatore di bandoneon Mario Stefano Pietrodarchi, musicista abruzzese di origine che da tempo risiede a Salò (biglietti 20 euro; prevendite all’Infopoint di piazza Sant’Antonio, tel. 0365.21423. È inoltre possibile acquistare i biglietti, qualora fossero ancora disponibili, alla biglietteria allestita in via Duomo la sera dello spettacolo, dalle 20).

Gli artisti

Andrés Gabetta è un violinista franco-argentino di origini russe che ha iniziato a studiare lo strumento all’età di quattro anni nella natia Argentina. Il suo vasto repertorio spazia dal moderno e romantico e la sua discografia comprende rare opere di compositori sconosciuti e brani di grande repertorio; è docente al Conservatorio di Montbeliard, Francia, e suona un violino Pietro Guarneri di Venezia del 1727. Con Andrés Gabetta sul palco di piazza Duomo ci sarà Mario Stefano Pietrodarchi, virtuoso del bandoneon, la caratteristica fisarmonica che è strumento fondamentale nelle orchestre di tango. Pietrodarchi è esecutore brillante e di raffinata musicalità che ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali e si esibisce in tutto il mondo. I due proporranno musiche di Henry Purcell, Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla.

I grandi musicisti

Salò celebra la sua solida e antica tradizione musicale anche con la rassegna «I grandi musicisti salodiani» diretta dal maestro Federico Franchini (ingresso libero), che ha avuto il suo debutto lo scorso 15 luglio con un concerto dedicato al compositore Buono Chiodi (Salò 1728 - Santiago de Compostela 1783).

Il ciclo propone altri due appuntamenti. Sabato 19 agosto, alle 21.30 nel chiostro del MuSa, il Museo Civico situato in via Brunati, è in programma il concerto dedicato a Giovanni Battista Quaglia (Salò 1625 - Brescia 1700), organista e maestro di Cappella. Quaglia sarà celebrato con un’esibizione del Quartetto del Lago (Elena Ciccarelli, Elena Marre, violini; Maria Mihaylova, violoncello; Federico Franchini, contrabbasso) con il soprano Arabella Cortese e Lorenzo Da Pra Galanti al clavicembalo. Ultimo appuntamento sabato 2 settembre alle 21.30 in Sala dei Provveditori, in municipio con il concerto del pianista Gerardo Chimini.

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