Garda

Incidente nautico, la difesa ridimensiona la velocità del Riva

I legali dei tedeschi imputati dell'omicidio colposo e naufragio dei due giovani nelle acque di Portese contestano i consulenti del pm
IN DISCUSSIONE LA VELOCITA' DEL RIVA
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«Tutti i risultati relativi a rotta, posizioni e velocità, ottenuti dai consulenti del pm risultano inaccettabili a causa dell’eccessiva approssimazione del metodo utilizzato».

Lo ha detto l’ingegnere navale Massimo Gronda, consulente tecnico della difesa di Patrick Kassen e Christian Teismann, i due tedeschi accusati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso nell’ambito dello scontro tra barche in cui l’estate scorsa sono morti in un incidente nautico al largo di Portese, nelle acque del lago di Garda, Umberto Garzarella e Greta Nedrotti. 

«Ogni valore - ha aggiunto il consulente - potrebbe essere completamente stravolto da una successiva misurazione, anche condotta con la stesso metodo, rendendolo del tutto inutilizzabile». Secondo il consulente «la velocità media del Riva tra partenza dal ristorante e punto di impatto era tra 7,8 e 9,5 nodi e non 20 nodi come sostenuto dall’accusa» ha spiegato l’ingegner Gronda.

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