Garda

Il Mocenigo è a Peschiera. Ma il fondale... è basso

Non c'è pace per il Lazzaro Mocenigo: il piroscafo trainato da Dusano a Peschiera ora fa fatica ad entra in porto
Il Lazzaro Mocenigo prende naviga ancora
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Non c'è pace per il Lazzaro Mocenigo: il piroscafo trainato da Dusano a Peschiera ora fa fatica ad entra in porto. A causare l'ennesimo imprevisto nelle operazioni di recupero del vecchio piroscafo questa volta sembra essere il fondale del porto di Peschiera: troppo basso per Sua Altezza il Doge Lazzaro Mocenigo.

Il quale, invero, si è comportato fin troppo bene durante le quasi tre ore di navigazione - tra le 13 e le 16 - che lo hanno visto riprendere il largo dopo anni di ancoraggio al porto manerbese. Lievemente inclinato sulla fiancata destra ha però retto bene alle acque del lago con cui d'altro canto vanta oltre 120 anni di confidenza. 

Ora si sta tentando di individuare la soluzione più adeguata a far entrare l'imbarcazione nel porto veronese: ennesima e si spera ultima sfida per i volontari che da sabato 30 maggio stanno lavorando per il definitivo recupero del Mocenigo, strappato al lago una prima volta quel giorno e subito inclinatosi nuovamente, riportato in assetto di navigazione una seconda volta sabato scorso e quindi salvato da un nuovo tentativo di inabissamento domenica.

Al momento si sta procedendo ad una inversione del piroscafo così da consentirne l'ingresso in porto... a marcia indietro.

 

 

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