Il lago di Garda tiene prigionieri i corpi di tre dispersi

Tre dispersi nel Garda, ma i corpi non si trovano. Vane sono state le ricerche, proseguite fino alla sera di sabato, di Aran Chada, turista inglese 51enne che è stato inghiottito dalle acque a Limone sotto gli occhi della moglie e dei due figli di 14 e 5 anni, così come di Alessandro Redaelli, annegato domenica scorsa a Rivoltella sotto gli occhi di moglie e figli. «Siamo sempre stati attivi e continuiamo a lavorare per restituire alle famiglie i corpi dei dispersi che ancora non si trovano». È il messaggio della Guardia Costiera di Salò.

A Limone

Aran Chada, 51enne inglese che venerdì pomeriggio a Limone ha messo in salvo il figlio di 14 anni che era in difficoltà dopo un tuffo dalla barca, è finito sotto acqua senza più riemergere. Da Genova sono in arrivo rinforzi in termini di personale e di strumentazione con un Rov, il robot che scandaglia i fondali, che sarà attivato per le ricerche del turista inglese. A Limone il lago, nel punto in cui l'uomo è annegato, arriva ad una profondità di 300 metri, ma le correnti potrebbero aver trascinato lontano il corpo.

In primo piano, la barca a noleggio su cui viaggiava la famiglia convolta nell’incidente

A Rivoltella

Copione drammaticamente simile a quello andato in scena domenica scorsa al largo del porto di Rivoltella, dove Alessandro Redaelli, 41enne originario di Lecco ma residente a Peschiera, è scomparso nel lago davanti alla moglie e due figli piccoli (in questi giorni sempre presenti a Rivoltella per seguire le ricerche) dopo essersi tuffato dalla barca. Nel golfo di Desenzano i Volontari del Garda hanno operato qui per l’intera giornata di ieri, fino alle 17.30. Purtroppo senza risultati. A Rivoltella il lago risulta profondo tra i 10 e i 60 metri, ma anche in questo caso le correnti potrebbero aver allontanato il corpo.

Al Desenzanino

E senza esito sono state anche le ricerche di Hasnain Zeb, 33enne di origine pakistana residente in Valtrompia, uscito in pedalò dalla spiaggia del Desenzanino lo scorso 25 giugno e mai rientrato. Anche in questo caso la zona di lago è stata battuta palmo a palmo per diversi giorni.