Garda

Il Garda chiede lo stato di calamità: danni per milioni di euro

Lunga la conta dopo la burrasca che ha colpito il basso lago. La Coldiretti stima migliaia di euro di danni all'agricoltura
MALTEMPO, IL BILANCIO SI AGGRAVA
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Col passare delle ore si aggrava sempre più il bilancio dai danni provocati sul Garda dal maltempo di ieri, tanto che numerosi Comuni del litorale hanno richiesto lo stato di calamità naturale. Raffiche di vento oltre i 100 chilometri orari, bombe d’acqua e violente lagheggiate non hanno risparmiato il basso lago e in particolare Desenzano, Sirmione, Lonato e Padenghe, i Comuni più colpiti, ma anche le altre località affacciate sulle sponde del Benaco. Tutti hanno attivato le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale, anche se la conta dei danni non è semplice.

Oggi sul Garda è tornato a splendere il sole, ma le ferite inferte dal maltempo avranno ripercussioni ancora per diverso tempo.

 

 

I danni provocati dalla burrasca non hanno interessato solamente le cittadine del litorale gardesano ma anche il comparto agricolo. Secondo una prima stima di Coldiretti, si parla di decine di migliaia di euro con vigneti e alberi abbattuti, serre di vivai scoperchiate e prati di erbai sferzati dalla furia dei vortici d’aria. Colpite soprattutto le zone di Lonato, Padenghe, Soiano, Moniga e Salò.

 

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