Frecce Tricolori a Desenzano: cose utili da sapere sull'Air Show 2023
Le Frecce tricolori tornano a Desenzano sabato 9 e domenica 10 settembre. Il programma dell’Air Show 2023 è stato presentato questo pomeriggio in municipio dal sindaco Guido Malinverno, dal colonnello pilota Alberto Moretti, curatore della manifestazione, e dal comandante del 6° Stormo di Ghedi Luca Giuseppe Vitaliti. Per il terzo anno la Pattuglia acrobatica nazionale ha inserito Desenzano nel calendario dei suoi spettacoli nel cielo e la capitale del Garda è pronta ad accogliere piloti e appassionati: sul litorale sono attese oltre centomila persone.
Il programma
Il programma è identico per le due giornate: il sabato ci saranno le prove, la domenica l’esibizione vera e propria. Unica differenza, al solito, il colore dei fumi delle Frecce: bianco durante le prove, tricolore la domenica.
L’Air Show inizierà alle 10.30 e terminerà alle 12.30, e avrà come centro nevralgico delle operazioni la Spiaggia d’oro, anche se si potrà ammirare lo spettacolo da Sirmione fino al Vò. In centro, in piazza Malvezzi, si troveranno diversi stand dell’Aeronautica e anche il «mock up» di un Tornado. Sia sabato, sia domenica, poi, l’Idroscalo sarà aperto al pubblico dalle 12.30 alle 18.30. Luogo di preziosa memoria del record di velocità del maresciallo Francesco Agello. La Fanfara dell’Aeronautica si esibirà sabato alle 18 in piazza Malvezzi e alle 18.45 all’anfiteatro di Villa Brunati.
Da vedere
La Pattuglia acrobatica nazionale sarà regina della due giorni, ma anche altri protagonisti riempiranno il cielo sopra il basso lago. Il primo a solcare l’azzurro sarà l’elicottero dell’Aeronautica militare HH139A per una dimostrazione di elisoccorso SAR. Poi il biplano Stearmann con il pilota Emiliano Del Buono e la wingwalker Danielle Del Buono. A seguire toccherà al pilota disabile Paolo Pocobelli, con un CAP 10, e a Francesco Fullin con un PITTS SPECIAL. Gradito il ritorno di un velivolo da soccorso della Guardia costiera, poi toccherà al pilota Fabio Guerra, al comando di un aereo anfibio Savage. Ancora, Andrea Pesenato con un CAP 231.
In chiusura il «pacchetto istituzionale» dell’Aeronautica, con ancora l’HH139A, ma anche due Tornado e un F35 di ultimissima generazione del 6° Stormo di Ghedi, che effettueranno un sorvolo. A chiusura, a quel punto si sarà fatto mezzogiorno, toccherà alle Frecce tricolori e ai loro dieci MB 339 incantare il pubblico del basso Garda.
Da sapere
La macchina organizzativa è al lavoro da mesi e, oltre ovviamente al Comune e all’Aeroclub d’Italia, ha coinvolto Prefettura, Questura, Forze dell’ordine, Polizia locale, volontari, e saranno circa 300, di numerose associazioni.
Sono stati disposti alcuni divieti e alcune restrizioni. Per quanto riguarda la navigazione, sarà effettiva un’ordinanza disposta dall’Autorità di bacino che dispone la sospensione della navigazione da diporto, il divieto della balneazione e le immersioni subacquee nello specchio acqueo sopra il quale lo spettacolo prenderà forma sia per la giornata di sabato, sia per quella di domenica, in entrambi i casi dalle 10 alle 13. Sospesa anche la pubblica navigazione in servizio alla Gestione Governativa Navigazioni Laghi–Navigarda, sabato e domenica dalle 10.15 alle 13.
I divieti
Ulteriori disposizioni arrivano dal Comune. Come per ogni grande manifestazione, il sindaco Guido Malinverno ha istituito il divieto di detenzione di bevande contenute in bottiglie di vetro o in lattine e la somministrazione delle bevande d’asporto in bicchieri di vetro per tutta la durata della manifestazione. Disposto dal primo cittadino anche il divieto dell’esercizio del commercio al dettaglio sulle aree pubbliche.
Si è pensato anche quest’anno a evitare i sovraffollamenti, in particolare lungo la fascia a lago: tra il parcheggio Maratona e l’area verde in località Madonna della Villa la passeggiata sarà delimitata e suddivisa in settori ad accesso controllato e contingentato. In più, è stato stabilito il divieto di stazionamento del pubblico sulla diga foranea, al porto di Desenzano: potranno accedervi, per il solo transito, esclusivamente i possessori di imbarcazioni lì ormeggiate. Medesimo divieto di stazionamento è stato previsto per il pontile Feltrinelli.
Viabilità e parcheggi
Per quanto attiene invece la viabilità, valgono le regole degli altri anni. Tutta l’area al di sotto del viadotto guardando il lago (indicata in rosso nella mappa) sarà resa pedonale dopo le 9 e le strade in quella zona saranno destinate al solo passaggio pedonale e dei mezzi di soccorso sin dal mattino presto. Dal Lido di Lonato, dunque, sarà chiuso tutto il lungolago Battisti, così come chiusa sarà la statale di viale Motta, via Dal Molin, viale Agello, via Brescia verso Sirmione. Dal viadotto si potrà procedere verso la Valtenesi su viale Montecorno (e viceversa), ma non svoltare verso il centro di Desenzano alla rotatoria con viale Marconi e via Andreis.
Resteranno invece aperte al traffico, anche perché consentono di raggiungere i parcheggi, le vie indicate in verde sulla mappa, e dunque via Masaccio, via Giotto, via Michelangelo, via Foscolo e via Adriano.
Di parcheggi ne sono stati individuati otto, con distanze medie di 500 metri dalle spiagge. Si trovano in località La Perla, alle Vele, in via Pratomaggiore, in via Foscolo, alle Tassere, in via Adriano, e due a San Martino della Battaglia, nei pressi del casello autostradale e all’uscita della tangenziale.
A servizio dei parcheggi di San Martino della Battaglia e dell’area di sosta di località La Perla (parcheggio del Luna Park) saranno attivati tre bus navetta, che faranno la spola dalle 8 del mattino e per tutto il giorno (fino alle 18) in un servizio circolare che porterà in centro e nella zona della manifestazione.
Sono poi state riservate tre aree alle persone con disabilità. La prima si trova in centro, in piazza Cappelletti, ed è ad accesso libero gestito dai volontari in loco. La seconda è all’Istituto dei Rogazionisti di viale Motta, gestito dalla Pro Loco (posti ormai esauriti). La terza è alla Lega Navale (030.9120310), all’inizio del lungolago Battisti arrivando da Padenghe.
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