Garda

Campione, iniziati i lavori dopo la frana

Iniziati i lavori per la rimozione del materiale roccioso franato Due mesi per l’intervento. Il processo rinviato a giugno
Campione, iniziati i lavori dopo la frana
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Il frastuono dei giganteschi massi movimentati dal Caterpillar dell’impresa Pavoni ieri mattina risuonava a Campione. Per gli abitanti del borgo è stato il segnale che i tanto attesi lavori di rimozione della frana caduta il 19 novembre erano finalmente iniziati.

Il via libera all’intervento è stato concesso dal Comune in seguito alla buona riuscita delle opere di disgaggio eseguite tra giovedì 29 gennaio a domenica 1° febbraio sulla parete franata da rocciatori specializzati, nonché agli esiti rassicuranti dei report del monitoraggio con tecnologia radar che tiene sotto stretta osservazione la falesia.

«Sulla base di quanto confermato anche dalla stessa Regione Lombardia, non si rilevano movimenti generalizzati della parete monitorata», si legge nell’ordinanza emessa martedì dal sindaco Battista Girardi per permettere all’impresa di operare in deroga a precedenti ordinanze, che stabiliscono l’interdizione alla cosiddetta zona rossa. Si ritiene insomma che si possa operare sotto la falesia con sufficienti garanzie di sicurezza.

Le opere prevedono la movimentazione del materiale roccioso crollato nell’alveo del torrente San Michele, al fine di ripristinare le normali condizioni idrauliche del torrente e di evitare, in caso di forti precipitazioni, l’effetto diga. Le attività di cantiere, finanziate da Regione Lombardia con un apposito stanziamento urgente di 120mila euro ed affidate all’impresa Pavoni di Vobarno, avranno una durata stimata in 60 giorni, salvo interruzioni dovute al maltempo. L’ordinanza del sindaco prevede infatti «che i lavori di svaso del torrente dovranno essere tassativamente sospesi in caso di precipitazioni, al fine di tutelare la maestranze».

Le rocce rimosse saranno ricollocate in parte lungo le sponde del torrente e in parte sulla spiaggia nord del borgo, per ripristinare il litorale soggetto a fenomeni di erosione. All’impresa esecutrice è concesso di operare solo in orari diurni, dalle 8 alle 17.

Nel frattempo, il processo che pende sull'intera area ha vissuto proprio in queste ore una nuova udienza: tutto aggiornato al 4 giugno prossimo.

 

 

 

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