Montichiari, Marco Togni si ricandida per il bis con il sostegno del centrodestra

Giulia Bonardi
Un quadrilatero di forze che, come nel 2019, raggruppa i simboli dei partiti nazionali di centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia)
Il municipio di Montichiari
Il municipio di Montichiari
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«Si continua!»: è la volontà, l’auspicio e la promessa di impegno della coalizione «Progetto Montichiari» che sostiene la ricandidatura di Marco Togni a sindaco, per il suo secondo mandato. Un quadrilatero di forze che, come nel 2019, raggruppa i simboli dei partiti nazionali di centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) e che non manca, inoltre, del sostegno di una lista civica («Togni sindaco, si continua!») nata «per raccogliere il voto degli elettori che riconoscono il buon governo e il tanto lavoro profuso in questi anni», come ha spiegato Graziano Bonometti, guida della civica e attuale assessore ai Lavori pubblici.

Fiducia

«Progetto Montichiari» ha riconfermato la fiducia alla passione, dedizione, competenza e concretezza del sindaco. «Oggi è ancor più importante dare continuità alla progettualità avviata attraverso i fondi giunti a fronte del coronavirus, come quelli del Pnrr, dato che le opere vanno ultimate e anche rendicontate obbligatoriamente entro il 2026 e Montichiari non può permettersi di non terminarle», ha detto Togni.

«Per tale motivo, oltre che per il buon governo, Montichiari deve puntare sulla continuità», ha affermato Davide Tiraboschi, segretario della Lega, sottolineando, appunto, la rilevanza delle opere in corso, dalla caserma dei carabinieri (anche per i fondi del piano regionale Marshall) al velodromo, ma pure la vicinanza dimostrata al sociale, al commercio, all’imprenditoria e alla cultura. Piena fiducia a Togni è confermata anche da Fratelli d’Italia, rappresentata da Guido Lanfranchi, attuale assessore: «Fratelli d’Italia sta dalla parte del merito dimostrato da Togni e saprà dare un apporto notevole per la vittoria del vero centro-destra di Montichiari».

Il riferimento al «vero centrodestra» è stato sottolineato a più voci: «Tocca fare un affondo a chi cerca di destabilizzare, ingannare, l’elettore, al fine di sottrarre voti- ha detto Tiraboschi -. Il centrodestra ha un solo candidato: Marco Togni». Il coordinatore di Forza Italia, Emanuele Boschetti ha sottolineato i traguardi dell’Amministrazione Togni «grazie anche all’instancabile lavoro della nostra vicesindaca Angela Franzoni» e «alla sinergia con Regione Lombardia nella persona della consigliera regionale di Forza Italia Claudia Carzeri».

In campo

E sul fronte delle risorse «portate a casa», l’importanza di avere un filo diretto con i partiti che amministrano è stata evidenziata anche da Togni. Ma «le buche e i bisogni della comunità non sono né di destra, né di sinistra», per dirla alla Togni, che ha sottolineato il suo operare pensando ai bisogni del territorio e garantendo presenza costante ai cittadini; ecco perché non manca la lista civica per chi, al di là del voto nazionale, crede nell’attuale sindaco: «La civica è trasversale, senza colore, ma con un “credo”: continuare ciò che si è cominciato», ha detto Bonometti.

Togni ha ripercorso il suo impegno fino al «buon governo che abbiamo attuato in questo difficile mandato, caratterizzato anche dall’arrivo di fondi e quindi da una progettazione a cui va data continuità» ha chiuso Togni che, venerdì 12 aprile, al Centro Fiera, terrà una serata pubblica con la volontà di fare una sorta di relazione di fine mandato.

La sfidante

A sfidarlo alle elezioni sarà Beatrice Morandi (ex assessore della Giunta Fraccaro, nonché consigliere di minoranza), assieme alla sua squadra «Montichiari DinAmica» che vede la partecipazione di più forze, dal Pd al Comitato civico di Fraccaro, passando per Solo Montichiari di Guglielmo Tenca e con la partecipazione di altri rappresentanti civici e di rappresentanti di liste storiche come Area civica monteclarense che ha deciso eccezionalmente di non presentare una propria squadra ma di correre unitamente a Beatrice Morandi.

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