Zaffiro raddoppia, nell’ex President Hotel una residenza per anziani

L’Onu ha stimato che nel 2050 gli over 65 costituiranno il 16% della popolazione globale, contro il 9% del 2019. Anche da una recente proiezione dell’Ats di Brescia emerge che nella nostra provincia (escluso il comprensorio della Valle Camonica), da qui al 2035, a fronte di un leggero calo delle nascite (da 7.829 a 7.429 unità), vi sarà un deciso aumento (da 270.500 a 290mila persone) dei residenti con un’età maggiore ai 65 anni.
Verificata, evidentemente, anche la crescente richiesta di servizi di assistenza per anziani e forte dell’esperienza avviata nel 2022 con la costruzione di una struttura da 300 posti letto al Parco delle cave, il gruppo Zaffiro raddoppierà la sua presenza nella nostra provincia realizzando una seconda Rsa nell’ex President Hotel di Castel Mella, a pochi chilometri dai confini cittadini.
Il punto
«Abbiamo siglato un preliminare d’acquisto subordinato al rilascio di alcune autorizzazioni» conferma l’amministratore delegato Gabriele Ritossa. Una prima risposta in tal senso si avrà già stasera in consiglio comunale. C’è comunque massima fiducia nella buona riuscita dell’operazione. «Dal momento in cui avremo tutte le autorizzazioni – garantisce il fondatore del gruppo Zaffiro – nell’arco di 12/14 mesi saremo pronti ad accogliere i primi ospiti nella struttura». L’investimento messo a budget dal colosso friulano oltre 20 milioni di euro per altri 240 posti letto.
L’hotel
Il President Hotel ha cessato l’attività nel 2012, dopo essere stato per anni un centro di accoglienza di primissimo livello della nostra provincia. Inaugurato nel 1971, la struttura di Castel Mella è stata per anni molto frequentata: stiamo parlando di un quattro stelle che per certi versi è stato anche un simbolo dei fasti degli anni Ottanta e Novanta, quando quell’albergo di lusso nell’hinterland ha raggiunto il punto più alto della sua parabola fino ad arrivare a 123 camere (tra cui 5 suite con idromassaggio e bagno turco, 6 junior suites, 3 camere executives) e una serie di sale conferenze, di cui una da 500 posti, tra le più grandi della provincia. La storia del President Hotel, peraltro, contempla un aspetto di natura familiare non indifferente: il complesso alberghiero nasce per merito della famiglia Comini, che aveva intuito le potenzialità di una struttura di quel tipo, a metà tra la città e la Bassa Bresciana. La parabola del President Hotel si è esaurita nel 2012, anche se le attività del centro benessere e della piscina hanno comunque funzionato per altri anni a seguire.
Il piano industriale
Fondato invece nel 1992, a Martignacco (Udine), oggi Zaffiro conta su 36 strutture per oltre 3.250 posti letto sparsi tra Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Liguria, Lombardia e Toscana e altri 1.150 «in costruzione». Il gruppo fornisce assistenza (in Rsa o altre residenze protette) ad anziani autosufficienti e non, malati di Alzheimer, pazienti psichiatrici e disabili.
«Nonostante le continue difficoltà nel reperire personale – chiude Ritossa – riteniamo che questa seconda operazione nel Bresciano possa rispondere al meglio alle richieste del mercato». Dopotutto l’ambizione del gruppo Zaffiro è quella di espandere significativamente la sua attività nel Belpaese, grazie anche al supporto garantito dal fondo di investimento Eurizon Capital che dal 2023 ha acquisito la quota di maggioranza della società friulana, condividendo un piano di sviluppo che prevede l’incremento dei posti letto portandoli appunto a sfiorare le 5.000 unità.
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