Economia

Un francobollo per celebrare i primi 230 anni della Tassoni

Ieri l’annullamento nella sala dei Provveditori a Salò. Nel 2022 prodotte 27,5 milioni di bottiglie
Il francobollo celebrativo dei 230 anni di Tassoni
Il francobollo celebrativo dei 230 anni di Tassoni
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È stato stampato in 270mila esemplari e sarà presto diffuso in tutto il mondo. Il francobollo celebrativo per i 230 anni di Tassoni è stato «annullato» ieri mattina nella sala dei Provveditori del Comune a Salò ed è stato inserito nella linea per le eccellenze del sistema produttivo ed economico di Poste Italiane.

«È un anniversario molto importante – commenta Matteo Lunelli, presidente di Tassoni e amministratore delegato del Gruppo Lunelli –. La nostra azienda compie 230 anni, e ha una storia che affonda le sue radici a Salò sul lago di Garda. L’annullo filatelico di oggi determina anche l’inizio di quella che ci piace chiamare una nuova era perché, pur restando fedeli alla tradizione di Tassoni, vogliamo costruire un nuovo piano di rilancio e di sviluppo».

I numeri

Tassoni nel 2022 ha prodotto 27 milioni e 500mila bottiglie gasate, di cui il 90% è costituito dalla storica cedrata. Sono circa 9 bottiglie al secondo, 35mila all’ora, 200mila al giorno.

«Dopo il calo del fatturato nel 2020, sceso a circa 8 milioni di euro, la ripresa è stata molto positiva già subito nel 2021, quando il nostro gruppo ha acquistato l’azienda – ricorda Lunelli –. Il 2022 si è chiuso con oltre 12 milioni di euro di fatturato e per il futuro abbiamo un ambizioso piano di crescita: già quest’anno contiamo di chiudere tra i 14 e i 15 milioni di euro, e poi continuare questo sviluppo anche grazie a tante novità».

Le novità

Innanzitutto, il restyling della bottiglietta della cedrata, che strizza l’occhio a quella del 1956. «Abbiamo voluto rivedere l’immagine di Tassoni in chiave più contemporanea, pur rimanendo fedeli alla tradizione e al territorio – assicura il presidente –. La nuova bottiglietta in vetro, che rimane a buccia di cedro, avrà infatti l’iscrizione “lago di Garda”, per comunicare la sua origine territoriale, così come l’anno della fondazione, il 1793». Ovviamente immutata sarà la ricetta, segretissima, conservata nella cassaforte dello stabilimento di viale Marco Enrico Bossi a Salò.

Accanto alla cedrata sono poi state lanciate sul mercato nuove bibite, una linea dedicata alla mixology, con tonica, ginger beer, ginger ale e soda. «In generale - afferma Lunelli - il nostro obiettivo è che Tassoni diventi sempre di più il luxury soft drink italiano per eccellenza in Italia e nel mondo».

Non solo bibite, ma anche un nuovo gin. «La tradizione di Tassoni è partita proprio dalla distillazione del cedro per creare cordiali – ricorda il presidente -, quindi abbiamo voluto utilizzare il nostro know-how anche per creare un gin a base di cedro, arricchito da ginepro, foglie di alloro, di fico, rosa centifolia, rizomi di iris e bergamotto. È un gin con una ricetta molto speciale (in commercio nella seconda metà giugno, ndr) che, con la nostra tonica superfine, può creare dei gin tonic straordinari». 

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