Economia

Ubi Banca unica: 400mila bresciani alle prese con il cambio Iban

La task force di Ubi lavora da mesi sulla «migrazione» dei conti correnti. In questi giorni sono partite le lettere per informare i correntisti
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La fusione per incorporazione del Banco di Brescia e di Banca di Valle Camonica in Ubi Banca spa rappresenta di per sé una piccola rivoluzione. Ma l’operazione «banca unica», a partire dal prossimo 20 febbraio (la fusione, dopo Commercio e Industrie e Bre, riguarderà anche Popolare di Bergamo che possiede 14 filiali nel Bresciano, Popolare di Ancona e Carime), porterà alla creazione di un istituto di credito con oltre 1.700 filiali sparse in Italia, aumentando efficienza e competitività.

La «migrazione» dei conti correnti non è un gioco da ragazzi. La task force di Ubi ci sta lavorando da mesi e in questi giorni sono partite le lettere per informare i 400mila correntisti bresciani (in tutto Ubi Banca ha 3,5 milioni di clienti e analoga procedura è in atto nelle altre banche rete coinvolte). L’operazione comporterà la variazione delle coordinate Iban dei conti correnti.

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