Economia

Morti sul lavoro: 2018 anno tragico, Lombardia la peggiore

In Italia 1.133 vittime, 104 in più del 2017. Nella nostra regione sono stati 113 i decessi, 18 dei quali a Brescia che segue Milano con 33 morti
Un intervento di soccorso in seguito a un incidente sul lavoro - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un intervento di soccorso in seguito a un incidente sul lavoro - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Lombardia si conferma la regione d'Italia con il più alto numero di morti sul lavoro. A dirlo è l'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega, che da 10 anni monitora l'emergenza morti bianche al fine di diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.

«In un decennio - afferma il presidente dell'Osservatorio, Mauro Rossato - non è cambiato nulla, anzi la situazione nell'ultimo anno pare sia tristemente peggiorata. Da Nord a Sud». 

Nel 2018 si contano in Italia 1.133 vittime, ovvero 104 vittime in più del 2017. E sono 786 i decessi registrati in occasione di lavoro e 347 quelli in itinere. Un vero eccidio che fa rabbrividire perchè rimanda ad una media di mortalità crudele di quasi 100 persone al mese. La conferma giunge sulla base degli ultimi dati Inail ma anche dalla più recente indagine elaborata proprio dall'Osservatorio mestrino.

Dalla Lombardia i dati peggiori: le vittime registrate in occasione di lavoro nel 2018 sono 113. Seguono: Emilia Romagna (84) e Veneto (69). La provincia in cui si conta il maggior numero di infortuni mortali in occasione di lavoro è Roma (46 decessi), seguita da: Torino e Milano (33), Napoli (32), Genova (20), Brescia (18), Bologna e Verona (17), Udine (16), Mantova e Salerno (15), Foggia, Caserta e Modena (14), Arezzo, Treviso, Bergamo (13).

 

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