Economia

Metalli Capra, venduto il sito di Castel Mella

L’ex quartier generale è stato acquisito dalla Green Mass Logistic di Milano per un controvalore di 9 milioni e 460mila euro
La sede del Palagiustizia -  © www.giornaledibrescia.it
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L’ex quartier generale della Raffineria Metalli Capra, a Castel Mella, è stato acquisito dalla Green Mass Logistic (gruppo Intals) di Milano per un controvalore di 9 milioni e 460mila euro (-25% sulla base d’asta di 12,6 milioni).

L’operazione è stata formalizzata poco prima di Natale. A tre anni dalla sentenza di fallimento della società metallurgica bresciana e al terzo tentativo di vendita il complesso industriale di Castel Mella è stato aggiudicato all’asta a fine ottobre in una gara pubblica indetta dal collegio dei curatori fallimentari della Raffineria Metalli Capra (i professionisti Stefano Midolo, Leandro Di Prata e Davide Felappi).

Allora, peraltro, di fronte a un’altra offerta era stato aggiudicato anche il sito di Montirone ancora in carico al gruppo. In questo caso, come per il lotto precedente, l’unica offerta raccolta dai curatori riportava un prezzo ribassato: la cifra sfiora i 3,3 milioni di euro e sarà confermata solo il prossimo 20 gennaio, quand’è fissato l’atto di cessione davanti al notaio. In quella data, se verrà formalizzata la vendita degli immobili di Montirone, si conoscerà anche il nome dell’acquirente: per il momento, alcune indiscrezioni convergono sul nome della Menoni Metalli di San Zeno Naviglio. La prossima cessione dei due stabilimenti della Raffineria Metalli Capra chiuderà un importante capitolo della storia di questa realtà bresciana, che prima della crisi contava una forza lavoro di oltre 130 addetti. Il licenziamento collettivo degli ultimi dipendenti ancora in forza (36 a Castel Mella e 19 a Montirone) risale allo scorso luglio.

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