La Leonessa Group consolida la propria presenza nel mercato cinese

Tommaso Ghirardi e mamma Gabriella hanno sempre riconosciuto una dimensione globale alla loro impresa, sia dal punto di vista dei mercati di sbocco sia garantendo un presidio commerciale negli Stati Uniti e una produzione distaccata in Cina. Lo scorso autunno, sventolando con orgoglio il logo del gruppo La Leonessa hanno siglato una commessa da 7,5 milioni negli Usa che probabilmente in un futuro non troppo lontano convincerà i due imprenditori ad aprire un secondo avamposto negli States. Senza tutta via trascurare un contestuale sviluppo del business a Oriente, nel Paese del Dragone in primis, dove lo stesso Ghirardi ha ammesso in passato che sta raccogliendo «buoni numeri».
L’acquisizione
Non a caso, insomma, a pochi mesi da quella dichiarazione, Gabriella Pasotti e il figlio Tommaso annunciano il raggiungimento di una significativa tappa del loro piano di crescita internazionale. «La Leonessa, società controllata dalla holding Leonessa Group della Famiglia Pasotti Ghirardi – riporta una nota –, ha acquisito un’ulteriore partecipazione del 36% nel capitale di Leonessa Bearings (Yancheng) Co. Ltd., società costituita a Jiangsu secondo le leggi della Repubblica Popolare Cinese dalla multinazionale Dana Motion Systems Italia. Con questa operazione – puntualizzano dal quartier generale di Carpenedolo –, La Leonessa ora detiene il 90% del capitale sociale, rafforzando in maniera significativa il controllo e la governance della società». Il restante 10% della Leonessa Bearings rimarrà in capo alla famiglia Cantamessa.
Il punto
«Da tempo stavamo lavorando a questa operazione – racconta Ghirardi –: riteniamo che in Cina possiamo sviluppare ulteriormente il nostro volume d’affari. Sapevamo che la trattativa con il colosso Dana non sarebbe stata semplice, ma con caparbietà abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati». L’acquisizione di una quota significativa nel capitale della Leonessa Bearings per la famiglia Pasotti-Ghirardi rappresenta «un passo strategico di rilievo nel percorso di espansione e posizionamento globale del gruppo».
Visione
In effetti, in questo modo il gruppo bresciano che vanta un volume d’affari aggregato intorno ai 70 milioni di euro consoliderà la sua presenza nel mercato asiatico, considerato strategico per la crescita futura. Allo stesso tempo, La Leonessa potenzierà la sua capacità produttiva e commerciale, aprendo nuove opportunità di business.
Per di più, come evidenziano dalla sede di Carpenedolo, questa operazione «conferma la visione a lungo termine di un gruppo leader nel proprio settore», ossia quello dedito alla produzione di ralle di sterzo e automotive. Non solo: Tommaso Ghirardi sarà confermato presidente del Cda di Leonessa Bearings. Alla riuscita dell’operazione hanno contribuito lo Studio legale Giliberti Trisconia e Associati (avv. Sirio D’Amanzo e avv. Martina Pagliara per la consulenza legale), lo Studio Ergon Young Stp, con la partnership della dott.ssa Elisa Tassoni, per la due diligence contabile e gli aspetti fiscali.
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