Economia

Leonessa Group: un nuovo assetto societario e ricavi oltre i 100 milioni

Gabriella Pasotti: «Sono fiduciosa nei miei figli e mi tengo lontana dai fondi». Investimenti per 8 milioni
Tommaso Ghirardi con la mamma Gabriella Pasotti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tommaso Ghirardi con la mamma Gabriella Pasotti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Tutti i giorni, prima di uscire dall’azienda, bisogna tirare una riga per capire com’è andata. Tutti i giorni, mi creda». Gabriella Pasotti lo ha fatto anche a fine anno, chiudendo il bilancio del gruppo La Leonessa e constatando una significativa crescita dei volumi prodotti e venduti. «Nel 2022, a livello aggregato, abbiamo superato per la prima volta i 100 milioni di fatturato» conferma il figlio Tommaso Ghirardi. Il monte ricavi del 2021, invece, era di 66,6 milioni. «Sono i frutti di una politica di investimenti consolidata nel tempo - gli fa eco mamma Gabriella -. Come le dicevo prima - ribadisce -: ogni giorno bisogna tirare una riga per capire com’è andata, di cosa ha bisogno la tua azienda e che futuro le vuoi dare».

In quest’ottica la signora Pasotti ha definito, insieme all’amministratore delegato Giovanni Schinelli, un nuovo assetto societario del gruppo di Carpenedolo: «Se guardo all’orizzonte, nonostante le attuali difficoltà congiunturali, possiamo ancora crescere. O, quantomeno, avremo la forza di resistere ai momenti più complicati. Inoltre - ammette - dovevo tener conto di un futuro passaggio generazionale al vertice del gruppo, consapevole che i miei figli hanno già dimostrato il loro valore».

Il nuovo assetto

Il nuovo «schema» societario delineato da Gabriella Pasotti ha contemplato la costituzione di una holding - la Leonessa Group - che con il 69% del capitale sociale controlla La Leonessa, che, a sua volta, fa capo ad altre quattro società: la Fad Assali (assali agricoli), la Leonessa of North America (vendita di cuscinetti e ralle negli Usa), la Fv Engineering (servizi di progettazione) e la Rocchetta (immobiliare). «Nella riorganizzazione del gruppo - evidenzia Ghirardi - rientra anche la cinese Leonessa Bearings Yancheng, che produce sempre cuscinetti e ralle, nata da una sinergia con la multinazionale Dana e di cui possediamo una quota-capitale del 49%».

Puntuale anche la precisazione preventiva di mamma Gabriella a chi insinuasse che questo nuovo assetto del gruppo sia un’operazione propedeutica a una cessione di quote o, addirittura d’azienda: «Io credo nella mia azienda e sono fiduciosa nei miei figli: i fondi me li tengo distanti».

Il futuro

Scongiurato questo scenario, ad oggi La Leonessa vanta un portafoglio ordini completo per i prossimi tre mesi. «Il 2023 potrà essere ancora un buon anno» ammettono Ghirardi e Pasotti. «Nel prossimo triennio stimiamo anche di triplicare il fatturato negli Usa», svela Tommaso. «Sono abbastanza ottimista - concorda la presidente - possiamo fare bene nonostante le problematicità del mercato (a partire dai rincari). Vanno però rispettati gli equilibri: bisogna investire quando si ha la sicurezza di poter sostenere uno sforzo finanziario anche in condizioni avverse».

Insomma, prima di indebitarsi va tirata la fatidica «riga» a consuntivo. Non va trascurato, comunque, che tra il 2021 e il 2022, la società bresciana ha sostenuto investimenti per 8 milioni di euro e, contestualmente, ha aumentato la forza lavoro di 50 unità.

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