Economia

Iveco riparte lunedì: termoscanner ai cancelli per sicurezza

La telecamera Panda con rilevamento temperatura eviterà il formarsi di code agli ingressi dell’azienda
La telecamera rileva la temperatura all’ingresso - Foto © www.giornaledibrescia.it
La telecamera rileva la temperatura all’ingresso - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

All’Iveco di Brescia la produzione ripartirà per gradi dal prossimo 4 maggio. Eppure, negli stabilimenti di via Volturno, qualcuno è già al lavoro: non per produrre veicoli, ma fare in modo che lo si possa fare in sicurezza. Proprio lo stabilimento bresciano del Gruppo Cnh Industrial è la prima realtà bresciana ad installare, sui 3 ingressi di via Volturno/via Fiume e via Franchi, la nuova telecamera per la rilevazione della temperatura corporea nei gruppi di persone «Panda», della corporation cinese Shenzhen Sunell Tecnologies.

Tecnologia all’avanguardia (già adottata da grosse aziende italiane e molti aeroporti) per tutelare la salute delle persone negli ambienti di lavoro post Covid 19. Come funziona? Come spiegano Paolo Cardillo e Massimo Pagani, general manager di Stark Solution, azienda a capitale italiano che opera con il marchio Sunnel Italia, Panda è un termoscanner che può identificare chi ha la febbre nei flussi di gente con una accuratezza inferiore agli 0,3°C.

In pratica la Body Temp rileva in modo non invasivo il volto di 16 persone ogni fotogramma grazie all’ottica standard con rilevamento facciale e, utilizzando una seconda telecamera termica, ne misura la temperatura della fronte e la trasforma nella temperatura corporea, segnalata sull’immagine di coloro che accedono: se la temperatura è al di sotto dei 37,5, il grafico è verde; se superiore, è rosso e la persona interessata viene allontanata, nuovamente sottoposta a misurazione e infine «gestita» secondo le norme del Dpcm, che prevede prima una verifica del medico aziendale e poi l’accompagnamento a casa.

«Il grande vantaggio di questo sistema, oltre alla sicurezza del monitoraggio, è che consente di non creare le file che si avrebbero invece con la misurazione singola», chiarisce Pagani che evidenzia come lunghe file equivalgano anche a grosse perdite di tempo.

Va segnalato che la Sunnel (cinese) ha ideato Panda dopo la Sars, pensando ad una tecnologia efficace in caso di epidemie future: in Italia, prima dell’emergenza Covid, era instalalto in casi limitati, ma ora le richieste sono aumentate esponenzialmente. Panda non è l’unico strumento di prevenzione e sicurezza messo in atto in via Volturno. L’azienda infatti sta lavorando sia sulla segnaletica e la cartellonistica che garantiranno i flussi in sicurezza sia sulla formazione del personale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia