Economia

Iveco, conti sopra le attese i ricavi crescono dell’1,5%

Anna Belometti
Nonostante il caro materie prime, chiude il secondo trimestre in positivo con «un livello di ordini che soddisfa le aspettative»
Le linee Iveco dello stabilimento di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Le linee Iveco dello stabilimento di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Iveco Group chiude il secondo trimestre del 2022 con ricavi consolidati in aumento del 1,5% a 3,37 miliardi di euro ed un utile netto di 36 milioni di euro (in calo di 40 milioni rispetto all’anno precedente). L'utile netto adjusted è invece pari a 60 milioni di euro a fronte dei 77 milioni di euro del secondo trimestre 2021 ed «esclude un impatto negativo post imposte pari a 15 milioni di euro derivante dalla prima adozione della contabilità per iperinflazione in Turchia».

Problemi alla logistica

«Il secondo trimestre è stato oggetto di una dura sfida per via dei continui problemi alla catena logistico-produttiva - ha commentato l’amministratore delegato Gerrit Marx -, degli aumenti dei costi di materie prime ed energia e dell'instabilità politica. Eppure ciò non ci ha impedito sia di gestire efficacemente il nostro business e rafforzare la nostra rete di partnership». Il manager ha altresì commentato la situazione di tensione sulla catena di approvvigionamento con la carenza di materiale per la produzione, rassicurando che «migliorerà nella seconda parte dell’anno, ma resterà volatile». Si prospetta, quindi, un aumento dei costi di materie prime ed energia, ma questo sarà controbilanciata con i prezzi dei prodotti venduti.

In rialzo le stime

Iveco Group si aspetta che «la catena logistico-produttiva continui a rappresentare la sfida principale dell'anno, con problemi di costi e di disponibilità di energia, di aumento dei prezzi delle materie e di disponibilità di componenti. Le stime per il 2022 sono state riviste al rialzo: ebit adjusted consolidato tra 400 e 420 milioni; ricavi netti delle Attività Industriali in aumento dal 3% al 4% rispetto al 2021.

Rassicuranti anche i dati del portafoglio ordini del gruppo

«Abbiamo oltre 30 settimane e oltre 40 settimane di produzione già vendute rispettivamente per i veicoli commerciali leggeri e per quelli medi e pesanti - spiega Marx -. Non ci sono state cancellazioni eccezionali degli ordini durante il trimestre e il nostro livello di ordini soddisfa le nostre aspettative e il piano».

L’ad ha inoltre ricordato che Iveco Group ha raggiunto lo scorso 20 luglio l'accordo per sciogliere la joint venture in Russia Iveco Amt. La partecipazione del gruppo Iveco (pari al 33,3%) è stata restituita a Amt. «Il prezzo è stato valutato in base al valore patrimoniale netto ha detto Gerrit Marx durante la conference call sui conti-. Gli accordi di licenza sono stati rescissi. Gli accordi di fornitura per le unità ordinate ma non consegnate (a causa di sanzioni) sono stati risolti.A.B.

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