Il bresciano De Tavonatti vicepresidente dell'Ordine dei commercialisti

Sarà il bresciano Michele de Tavonatti il nuovo vicepresidente nazionale dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

Dopo le elezioni dello scorso aprile - che avevano portato alla vittoria la lista guidata dal pugliese Elbano De Nuccio - ora tutto è pronto per l’insediamento del nuovo Consiglio. La cerimonia è in programma mercoledì primo giugno dopo la pubblicazione (in calendario martedì 31 maggio) del verbale redatto dalla Commissione elettorale sul Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia. La cerimonia di insediamento avverrà alla presenza della Ministra Cartabia e dei Sottosegretari Sisto e Macina.

La squadra

Nello stesso giorno si svolgerà anche la prima riunione del Consiglio nazionale dell’ordine, durante la quale verranno ufficializzate cariche e deleghe in seno al prossimo CnDcec. Certa la nomina di de Tavonatti alla vicepresidenza, come pure si segnala Salvatore Regalbuto alla Tesoreria, e Gabriella Viggiano, prima donna a detenere la carica di Segretario nazionale dei commercialisti. Quanto alle deleghe, non tutte le caselle sembra siano state riempite. Sempre nel corso della prima riunione di Consiglio verranno designati i 7 componenti del comitato esecutivo che sarà formato dalle quattro cariche, più altri tre consiglieri nazionali e i membri del Comitato direttivo della Fondazione che avranno il compito di traghettare l’ente verso il nuovo riassetto. Con la Fondazione che si sdoppierà in due istituti: uno dedicato alla ricerca ed uno alla formazione.

Il fronte bresciano

La nomina al nazionale del Presidente de Tavonatti riapre i giochi dell’Ordine a Brescia. Una volta formalizzato l’ingresso in Consiglio nazionale, Michele de Tavonatti dovrà dimettersi da presidente dell’organo territoriale, sarà quindi necessario indire nuove elezioni. Nelle prossime settimane il compito di reggere l’Ordine spetterà alla vicepresidente Graziella Canditti; quindi sarà il Consiglio nazionale a nominare un commissario che avrà il compito di gestire le nuove elezioni che si dovrebbero tenere verso fine estate, presumibilmente a settembre. Ancora prematuro fare previsioni sul futuro presidente bresciano: la base è al lavoro per fare emergere una candidatura forte.

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