Economia

Di Maio, i suoi soldi nella cassetta per i lavoratori Invatec

Il vicepremier ha voluto contribuire alla «cassa della resistenza», un fondo aperto dai lavoratori Invatec Medtronic per sostenere il presidio
Luidi Di Maio sostiene la cassa della resistenza dei lavoratori Invatec
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Mette mano al portafogli, prende quello che ha e lo infila nella «cassa della resistenza», un piccolo fondo che i lavoratori Invatec Medtronic hanno aperto per sostenere il presidio nato il 7 giugno scorso, giorno in cui l’azienda ha annunciato il licenziamento di 314 persone entro la prima metà del 2020.

«Hanno partecipato anche lavoratori di altre aziende» spiega una delle dipendenti a rischio licenziamento. E Luigi Di Maio, a Torbole Casaglia per incontrare i lavoratori in qualità dei Ministro del lavoro e dello sviluppo economico, decide di contribuire versando quel che ha.

Un gesto particolarmente apprezzato, oltre alla visita e al discorso del vicepremier pentastellato, da tutti i lavoratori in presidio che non si sono risparmiati in cori, applausi e selfie con il ministro.

 

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