Consegna pacchi: Poste impiega altri 42 addetti a Brescia

Il mercato della consegna dei pacchi rappresenta un business in forte crescita. A Brescia Poste Italiane ne consegna una media di 7.500 al giorno e nel primo trimestre di quest’anno ha contato un incremento dei volumi del 10%. Per far fronte a questa crescita di lavoro la partecipata a maggioranza pubblica sta incrementando i suoi portalettere di ruolo, che oggi sono anche «portapacchi». Nel programma di consolidamento della struttura organizzativa a breve è prevista l’assunzione di altri 42 addetti, che vanno ad aggiungersi ai 59 portalettere già assunti lo scorso ottobre per un totale di 101 nuove assunzioni negli ultimi 7 mesi.

La selezione ha coinvolto personale con esperienza in azienda nel ruolo di portalettere o addetto allo smistamento, assunto in precedenza con uno o più contratti a tempo determinato per un totale di almeno sei mesi. Le nuove assunzioni si inseriscono in un contesto di crescita, considerato che nei primi tre mesi del 2025 il gruppo guidato dall’ad Matteo Del Fante ha consegnato in Italia 77 milioni di pacchi, con un incremento dell’8,7% sul primo trimestre dell’anno scorso.

Il neoassunto salodiano

Le nuove assunzioni sono un’opportunità per i giovani. Daniele Amatulli è uno dei nuovi ingressi a tempo indeterminato della nostra provincia ed è uno dei 44 portalettere in servizio nel centro di distribuzione di Salò. Ha 21 anni, è diplomato alla scuola alberghiera e vive a Brescia. Finiti gli studi, dopo aver fatto qualche lavoretto, ha partecipato alle selezioni per entrare in Poste Italiane ed è stato assunto a tempo indeterminato il 2 maggio. «Il bello di questo lavoro – ha detto - è stare all’aria aperta e a contatto con le persone. Poter contare su un lavoro stabile poi permette di essere indipendenti, di potersi togliere qualche sfizio e di riuscire a fare piani anche a lungo termine». Poste nel Bresciano ha una rete logistica di 50 centri e presidi di distribuzione, supportata da una flotta di 600 mezzi.