Brescia guida l’addio al contante, anche l’idraulico si paga digital

I pagamenti cashless sono cresciuti del 17,7% in un anno. Lo scontrino medio vale 72,5 euro, il contactless rappresenta il 90% delle transazioni
Boom dei pagamenti elettronici
AA

La via del «cashless» è da tempo tracciata, col sorpasso alle banconote confermato pochi mesi fa da un studio del Politecnico di Milano. L’Osservatorio Innovative Payments ha infatti rilevato come, nel 2024, il 43% dei pagamenti sia stato effettuato con strumenti elettronici, contro il 41% per mezzo del contante e la restante parte (16%) con bonifici, addebiti in conto corrente e assegni.

Non solo, le transazioni contactless (modalità senza contatto), effettuate con tessere magnetiche, telefonini e smartwatch, si sono accaparrate il mercato, arrivando a rappresentare quasi il 90% dei pagamenti elettronici in negozio, con un transato pari a 291 miliardi di euro (+19%).

Partite Iva

A confermare la tendenza, arriva ora l’analisi dell’Osservatorio Professionisti Cashless della società londinese SumUp, che si è concentrato sull’aumento dei pagamenti «digital» anche per la parcella di professionisti, consulenti e artigiani, le cosiddette «partite Iva». Che, nel 2024, hanno fatto registrare un aumento del 16,6% di transazioni cashless, confermando un trend che non investe solamente i negozi e la ristorazione.

Una tendenza che riguarda anche il Bresciano, dove nel 2024 i pagamenti senza contanti nei confronti dei professionisti e degli artigiani – dall’avvocato all’estetista, dall’idraulico allo psicologo – sono aumentati del 17,7% rispetto all’anno precedente. Non un exploit eclatante, se confrontato con altre province d’Italia, come Avellino (+30,2%), Ancona (+29,9%) e Benevento (+29,2%), che partivano però da percentuali decisamente basse e hanno colmato il divario.

Restando in tema di classifiche, Brescia si piazza al dodicesimo posto nazionale per il valore dello scontrino medio cashless che si aggirava, nel 2024, attorno ai 72,5 euro. Ovvero −3.3% rispetto all’anno precedente, segno che anche nel settore dei liberi professionisti, i clienti sono sempre più a loro agio a saldare con carta anche fatture di importo inferiore.

Categorie

Un pagamento con lo smartwatch
Un pagamento con lo smartwatch

A registrare un vero e proprio boom di pagamenti con bancomat, carte di credito o Satispay, sono gli avvocati, con un aumento del 78,8% rispetto al 2023. Anche i fotografi hanno visto una crescita rilevante, pari al +25,6%, confermando la crescente digitalizzazione nelle professioni creative. Artigiani come idraulici, elettricisti, meccanici e imbianchini sono stati protagonisti di un incremento del 19,9% nelle transazioni digitali, seguiti da parrucchieri, estetisti e barbieri, con un +18,6%.

Si tratta di un cambiamento strutturale nelle abitudini, che va di pari passo con la diffusione di soluzioni di pagamento sempre più semplici e veloci, che garantiscono, inoltre, maggiore sicurezza e tracciabilità.

E se ancora fa strano vedere un cliente che salda il conto dall’avvocato sfoderando il suo smartwatch, è meglio cominciare a farci l’abitudine. La strada è tracciata e difficilmente si potrà tornare indietro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.