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The Smiths, se Brescia riunisce ciò che tanti soldi non hanno riunito

È piuttosto curioso il fatto che il concerto del prossimo 23 luglio Morrissey al Vittoriale completi il giro di presenze del quartetto di Manchester nella nostra provincia
Morrissey sarà in concerto al Vittoriale - Foto Camera Press
Morrissey sarà in concerto al Vittoriale - Foto Camera Press
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Brescia fa ciò che gigantesche somme di denaro non sono mai riuscite a realizzare. Riunire gli Smiths. Chiaramente è un’iperbole. Tuttavia, è piuttosto curioso il fatto che il concerto di Morrissey al Vittoriale completi il giro di presenze del seminale quartetto di Manchester nella nostra terra. Mancava solo lui.

Il chitarrista e compositore Johnny Marr, il batterista Mike Joyce e – soprattutto – il compianto bassista Andy Rourke erano già passati di qui.

Gli Smiths e la reunion mancata

Gli Smiths si sciolsero nel 1987, anche se nel 1988 uscì l’album dal vivo «Rank». La fine della band originò dall’uscita dai ranghi di Marr. Nel corso degli anni successivi le divergenze e le distanze tra i membri del gruppo avevano portato a furibonde battaglie legali.

Il legame – non più dal punto di vista musicale, ma anche personale – Morrissey-Marr si è definitivamente logorato. La reunion, che farebbe registrare numeri elevatissimi e varrebbe molti soldi, non si è mai fatta. Da questo punto di vista, onore agli Smiths, che hanno dimostrato di saper anteporre a un pasciuto tornaconto economico i rispettivi principi.

Andy Rourke e Brescia

Andy Rourke
Andy Rourke

Dal 19 maggio 2023, purtroppo, l’eventuale ritorno della formazione originale è oltretutto impossibile. Quel giorno, a 59 anni, è infatti mancato il bassista Rourke. Proprio lui aveva un legame fortissimo con Brescia, città dalla quale proviene la moglie Francesca.

Diverse volte si era esibito in dj-set nella nostra città, facendo ballare, ad esempio, il Magazzino 47, il Carmen Town e il Vinile 45. Non solo: aveva prodotto il disco della indie band bresciana Ovlov «Solo», uscito nel 2015. Ed era stato guest-star del video del singolo «Delicious».

Mike Joyce

Anche Mike Joyce era capitato in città. Il 4 dicembre 2010 era stato protagonista di un dj-set al LattePiù (zona industriale) che aveva fatto seguito a uno show della band nostrana Plan De Fuga. Alcuni anni fa, in un’intervista, il drummer aveva rivelato quale fosse l’unica cosa su cui i quattro membri degli Smiths andassero ancora d’accordo, ossia il fatto che il loro ultimo lp, «Strangeways Here We Come» del 1987, fosse il migliore della loro carriera.

Johnny Marr

La musica di Johnny Marr ha avuto un impatto tale da cambiare l’indie-rock per i decenni a venire - © www.giornaledibrescia.it
La musica di Johnny Marr ha avuto un impatto tale da cambiare l’indie-rock per i decenni a venire - © www.giornaledibrescia.it

Infine Johnny Marr, il geniale chitarrista e autore. Il 20 giugno del 2019 il mancuniano oggi sessantunenne aveva suonato proprio al Vittoriale, per una delle serate di Tener-A-Mente.

Anche lui aveva proposto canzoni della propria carriera, vissuta brevemente anche a fianco di The The (che saranno live a Gardone il prossimo 28 giugno) e Cribs, nonché nel duo Electronic, oltre che in veste di solista. Sul palco gardesano, però, aveva suonato anche pietre miliari degli Smiths. Tra queste «Bigmouth Strikes Again» e «How Soon Is Now?». Fu una serata magica, ça va sans dire. Anzi, it goes without saying.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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