Musica

Come sono i look all’Ariston nella prima serata

Sara Polotti
Scelte stilistiche a corredo dei brani e del messaggio. I bresciani: tenore punk per i La Sad, minimalismo elegante per Mr. Rain, stile classico contemporaneo per Renga e Nek
Mr. Rain
Mr. Rain
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Sanremo è Sanremo, non solo per quanto riguarda la musica. La Riviera diventa capitale del fashion per una settimana e dopo il green carpet che aveva anticipato qualcosa, i cantanti e le cantanti in gara hanno svelato le proprie scelte stilistiche direttamente sul palco durante la prima serata del Festival 2024.

Ad aprire ci ha pensato - oltre al conduttore vestito come d’abitudine da Gai Mattiolo — Clara in un Armani Privé plasticamente scultoreo. E via con i look.

Super GenZ Sangiovanni in abito bianco over doppiopetto Gcsd; super retrò Fiorella Mannoia che abbina a un abito da sposa il piedino scalzo che fa sempre «ribelle a Sanremo»; super GenX i Negramaro, neri neri in Paul&Shark con dettagli che dovrebbero suggerire «rock». Annalisa pare un po’ Brenda Lodigiani che imita Annalisa, con stivali cuissardes e shorts-mutanda, tutto Dolce e Gabbana, come d’altra parte sta vestendo negli ultimi tempi e nelle ultime tournée.

Bambolina manga Loredana Berté, santo francese più dei Santi Francesi Diodato (elegantissimo in Zegna), esuberanti i Ricchi e Poveri avvolti nel loro fiocco (esuberanza che si poteva intuire dal look a cuori di lunedì sera), elegantemente nere Alessandra Amoroso ed Emma.

Mengoni indossa una gonna in pelle by Valentino
Mengoni indossa una gonna in pelle by Valentino

Menzione speciale alla gonna (by Valentino) di Marco Mengoni a metà serata: le maison che lo stanno vestendo sono diverse — Versace su tutte — e il cantante rende ogni capo ancor più raffinato, delicato, con atteggiamento libero e glamour.

I look dei bresciani

I completi classici di Philipp Plein si arricchiscono di dettagli punk e provocatori
I completi classici di Philipp Plein si arricchiscono di dettagli punk e provocatori

Interessanti anche i look dei bresciani in gara. La Sad (il verde Theø è del quartiere Don Bosco) si è esibita dopo Marco Mengoni, che ha cantato il brano vincitore del 2023 avvolto in un vedo-non-vedo Versace. I completi classici di Philipp Plein si arricchiscono di dettagli punk e provocatori: si tratta di gioielli-scultura firmati Serena Segala, a replicare una argentata cassa toracica.

Più minimalista Mr Rain. Stilisticamente tranquillo come Irama, che rispetto agli altri anni sta puntando sulla normalità per fare emergere la musica, ma meno di Ghali, blu come il cielo di cui canta, luccicante, glamour e bonton in Loewe. E meno di Mahmood, pescatore di consensi in Prada con gilet multitasche, dolcevita nero e cargo over. Il bresciano Mattia Balardi è in Fendi custom (e lo sarà tutte le sere, come anche sul green carpet) e l’eleganza semplice è la parola d’ordine. Anche con la zazzera platinata.

Renga e Nek con Amadeus
Renga e Nek con Amadeus

Francesco Renga e Nek indossano Maurizio Miri: per la prima serata lo stilista bresciano ha ideato due abiti a doppio petto con taglio vivo in mohair. Ogni sera cambierà palette: per la prima uscita sul palco Renga era in terra di Siena, Nek in bluette. Classicamente contemporanei, un po’ come il brano in gara.

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