«Il silenzio della Lavandaia» di Paola Carmignani premiato alla Microeditoria

A Paola Carmignani, giornalista e critico teatrale del Giornale di Brescia, e al suo prezioso libro «Il silenzio della Lavandaia» (Grafo edizioni), è stato assegnato oggi a Chiari il Premio Microeditoria di Qualità per la saggistica. «Curatissimo libriccino condensato di brescianità» lo definisce la motivazione.

Nel volume, Carmignani intesse un dialogo intimo e serrato con la «Lavandaia», il dipinto di Giacomo Ceruti conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo, «costruendoci attorno rimandi popolari, teatrali, folkloristici e poetici, in un’indagine antropologica intrisa d’affetto». L’autrice ha dedicato il premio al poeta Achille Platto, da poco scomparso, al quale quest’anno è dedicata anche la rassegna libraria clarense.

Il Premio Microeditoria di Qualità è promosso dall’associazione L’Impronta e dal Sistema bibliotecario Sud-Ovest bresciano, con il patrocinio della Rete bibliotecaria bresciana e con il sostegno di Fondazione Cogeme. «Mai come quest’anno – sottolinea il presidente de L’Impronta, Paolo Festa – sono stati numerosi i libri in concorso. E, con grande soddisfazione, sia i lettori delle biblioteche sia la giuria hanno constatato che sono davvero tanti i libri di alto livello».

Ecco gli altri premiati principali (l’elenco completo è sul sito microeditoria.it): per la narrativa «Senza speranza senza paura» di Michelangelo Severgnini (Gagio edizioni); Premio bambini a «La cometa» di Joe Todd-Stanton (Babalibri); Premio ragazzi a «Da qui si vede il mondo intero» di Koens Enne (Camelozampa); Premio fumetto a «Essere montagna» di Jacopo Starace (Bao Publishing); Premio Cogeme a «Ecofiabe» di Roberto Melchiorre (Ianieri); Premio Giovani a «La ragazza della cupola» di Riccardo Bigi (Libreria editrice fiorentina); Premio Brescia da leggere a «L’ombra sul colosso» di Marco Badini (Todaro Editore).

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