Cultura

È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino candidato agli Oscar

«Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria», dichiara il regista già vincitore con «La grande bellezza»
Il regista Paolo Sorrentino
Il regista Paolo Sorrentino
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«È stata la mano di Dio» di Paolo Sorrentino candidato agli Oscar come miglior film straniero. Il film è entrato nella cinquina delle nomination annunciate oggi. La cerimonia degli Oscar sarà domenica 27 marzo a Los Angeles. Nella cinquina insieme al regista italiano sono candidati anche  «Drive my car» di Ryusuke Hamaguchi (Giappone) (già vincitore del Golden Globe 2022 come miglior film straniero), «Flee» di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca), «La persona peggiore del mondo» diretto da Joachim Trier (Norvegia), «A Yak in the Classroom» diretto da Pawo Choyning Dorji (Buthan).

Il regista ha commentato subito la notizia: «Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo dI commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l'ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre», 

«Per arrivare fin qui, c'è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio», conclude Sorrentino

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