Ma non è il tempo della taccagneria!
Nel dialetto, tra i tanti termini per definire l’avaro, spesso oggetto di derisione, vi è pure lisna (anche nell’accrescitivo lisnù, avaraccio): che ha a che vedere la lesina

Banconote
«Te a mà, pütì, che le palanchine le fa prest a nà!»: ecco un altro degli inviti delle nonne di un tempo ai loro nipoti. Bella l’espressione tegner a mà – «tenere a mano» – che in bresciano sta per «risparmiare». Il Vocabolario dei Seminaristi (1759) riporta anche la forma viver con spargìrica (o anche spargìrec); il Melchiori (1817) dà anche sparagnà; riconosciamo in entrambi i casi l’origine germanica: sparen, ancora nel tedesco di oggi, vale appunto «risparmiare». Chi vive il risparmio in mod
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