Cultura

L’urlo liberatorio di Mr. Rain: «Ma veramente?»

Altro bresciano a Sanremo con la benedizione di Francesco Facchinetti, suo nuovo manager
Mr. Rain - Foto tratta da Instagram
Mr. Rain - Foto tratta da Instagram
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«Ma veramente?». A domandarselo, con una domanda retorica rivolta a se stesso, è Mr.Rain. Il cantante bresciano, all’anagrafe Mattia Balardi, ce l’ha fatta. Più di una volta sulle colonne del nostro giornale aveva espresso il desiderio di partecipare a Sanremo: «È un obiettivo che voglio raggiungere e ce la farò» ci aveva detto l’ultima volta che lo avevamo intervistato per l’uscita del nuovo album «Fragile», pubblicato in marzo.

E se l’anno scorso all’Ariston era arrivato nella serata dedicata alle cover con «Mi sono innamorato di te», ospite del duo in gara Highsnob e Hu, quest’anno il palco sarà tutto suo. L’annuncio di ieri di Amadeus è finito immediatamente nelle storie Instagram del cantante desenzanese, che ha accompagnato l’annuncio del suo nome con un grido liberatorio.

Lo stesso grido condiviso poco dopo con Francesco Facchinetti, tramite una videochiamata. Proprio Facchinetti, che con la sua agenzia di management da maggio ha preso sotto la sua ala Mr.Rain, ha espresso sui social la felicità per il proprio «protetto»: «Sapevamo che quest’anno sarebbe stato difficile entrare, perché ci sono nomi esagerati. Gli ho detto “vai in studio e fai solo la tua canzone più bella di sempre. E fino a quando non l’hai fatta, non esci. Lavora, scrivi, fatti invadere dalla magia della musica”. E così ha fatto Mattia. È uscita un grande canzone. È un momento della sua carriera che deve svoltare alla grande. E sono sicuro che il Festival gli darà la possibilità di conquistare il successo che si merita».

Un successo che Mr.Rain sta costruendo da anni: nel 2013 Mattia partecipa a «X Factor» (in coppia con l’altro bresciano Osso) e il 12 maggio 2015 pubblica l’album «Memories». Tra i 16 brani «Carillon», doppio disco di platino; l’altro singolo «Supereroe» è disco d'oro. Il 27 gennaio 2017 esce il singolo «I grandi non piangono mai», che ottiene un grande riscontro. Il 13 marzo 2020 è la volta di «Fiori di Chernobyl». «Meteoriti» arriva nel 2021. «Crisalidi» anticipa l’album di quest’anno.

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