I mastri birrai del Curtense in un docufilm su Amazon Prime Video

Il Curtense tra i protagonisti della birra d’Italia nel docufilm «A tutta birra».
Il birrificio di Monterotondo è tra le cinque aziende del settore in scena nel documentario di Davide Cisterna, reperibile su Amazon Prime Video. Una bella soddisfazione per Christian Manessi e Matteo Marenghi, i due mastri birrai del Curtense, in questo 2020 difficile, ma non avaro di successi per una delle realtà tra le più interessanti e vincenti (sono decine i premi raccolti, anche a livello internazionale) del panorama italiano.
«Siamo stati contattati un paio d’anni fa da un’agenzia milanese che si occupa di documentari – spiega Manessi, classe ’82 originario di Bornato, che ha fondato il Curtense con Marenghi, classe ’81 di Ospitaletto -. C’è la soddisfazione di essere all’interno di un lavoro che raccoglie alcuni dei migliori birrifici storici d’Italia: dal birrificio Lambrate al Baladin, dal Soralamà al San Michele».
La presenza di Curtense non è ovviamente casuale, ma certifica una crescita notevole in otto anni di vita per il birrificio, nato «solo» dalla passione di due giovani mastri birrai senza una lunga storia in questo settore o famiglie facoltose alle spalle, con i primi anni segnati da turni massacranti. «Agli inizi, sia io sia Matteo abbiamo mantenuto il lavoro precedente alla nascita del birrificio - prosegue Manessi -, con le nostre giornate che iniziavano la mattina presto e proseguivano sino a tarda notte. Racconto proprio quegli anni alimentati dalla passione nel documentario, e l’evoluzione della nostra storia».
Oggi il Curtense è cresciuto esponenzialmente, con una produzione in questo 2020 di 250mila litri (con un incremento di almeno 40mila litri), alcune birre speciali fatte fermentare in miniera a Collio (accanto alle 7 classiche, i ragazzi del Curtense hanno creato una trentina di birre, l’ultima in uscita sarà la bitter fermentata con pane raffermo «Riserva del Curtense», creata con la collaborazione della Riserva del Grande), un nuovo punto spaccio e degustazione in via Bachelet a Monterotondo e l’apertura del Beerstrò Curtense a Bovegno, creato all’interno di un’ex caserma della forestale e nato per promuovere i prodotti locali, nel solco di un progetto (sviluppato con il supporto di Comunità Montana e Fondazione Cariplo) per rilanciare la Valtrompia.
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