Cultura

Capitale della Cultura, le emozioni dei primi tre giorni in 9 video

Dalla cerimonia ufficiale con Mattarella fino agli spettacoli in piazza: il primo weekend di Brescia da Capitale della Cultura
Capitale della Cultura, la puntata «In piazza con noi» dal Capitolium (Teletutto)
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Questo fine settimana ha dato ufficialmente inizio all'anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura: 365 giorni in cui Brescia, insieme alla «città sorella», sarà sotto i riflettori di tutta Italia. Sono stati tre giorni intensi, ricchi di iniziative e appuntamenti che hanno colorato e animato il cuore della città. Dalla musica all'arte, il centro storico ha fatto da sfondo a tantissimi momenti di aggregazione per i bresciani, e per chi ha scelto di festeggiare con noi l'inizio di questo grande anno.

Dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella fino alle aperture straordinarie dei luoghi della cultura: riviamo insieme questi tre giorni di inaugurazione, attraverso i video realizzati da Teletutto.

Pronti, via

Venerdì 20 gennaio sotto i riflettori del Teatro Grande di Brescia ha avuto luogo la cerimonia istituzionale, in collegamento con il teatro Donizetti di Bergamo. In sala oltre mille inviati, tra cui i 205 sindaci della provincia. Ospite d'onore il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Sabato e domenica sono stati due giorni di grande festa popolare, a cui tutti sono stati invitati a partecipare. I numeri lo hanno confermato, l'avvio di questa Capitale è stato un successo: 26mila gli ingressi ai due concerti e 8mila le persone che si sono prenotate per una visita dei musei, per dirne alcune. E ancora, oltre duemila i bimbi che si sono riuniti sabato 21 gennaio alle 11 in piazza Loggia, per il primo degli appuntamenti in calendario.

Primo fra tutti l'Inno d'Italia:

E a seguire, il tanto atteso inno della Capitale della Cultura, «Crescere insieme»:

Alle 16 si è tenuta la sfilata dei cortei, partiti dai quattro punti cardinali della città. Famiglie, amici, coppie, tantissime persone - partendo da Campo Marte, piazzale Arnaldo, via Vittorio Emanuele II e piazza Garibaldi - hanno camminato a ritmo di musica, accompagnando i gruppi di bande musicali e le squadre di ballerini, che hanno animato le strade della città fino a convergere tutti in piazza Loggia.

Qui il corteo partito da via Vittorio Emanuele II:

E qui banda e ballerini, che hanno sfilato partendo da piazzale Garibaldi:

L'arrivo, in piazza Loggia, ha dato inizio ad un altro evento: il Gala concerto, condotto da Ambra Angiolini. Erano le 17 quando il gong suonato da Ambra, dal sindaco Emilio Del Bono e dalla vicesindaca Laura Castelletti ha aperto la serata di musica, con l'alternarsi sul palco di tanti artisti bresciani, tra cui Mr. Rain, Francesco Renga, con la figlia Jolanda, Fausto Leali e molti altri. Ma anche altri volti noti del panorama bresciano come Marco Zambelli e Andrea Caracciolo, Cristina Fogazzi (l'Estetista Cinica) e Mattia Stanga.

Dopo musica, balli e divertimento, ancora spettacolo. Alle 20.30 piazza Vittoria si è trasformata, grazie allo show immersivo del collettivo artistico francese Gruppo F, «Ascencio»

Per i più piccoli, la giornata non finiva qui: in tanti hanno provato l'esperienza di dormire nella Pinacoteca Tosio Martinengo, con l'iniziativa «Notte al Museo».

La giornata finale

Domenica è stata l'ultima giornata di festa. Le possibilità per vivere la cultura in città erano davvero tante, prima tra tutti i musei civici cittadini: aperti gratuitamente fino alle 21. Tanti appuntamenti speciali, tra cui la puntata di «In piazza con noi», per l'occasione in diretta dal Capitolium, in piazza del Foro, nel cuore del Parco archeologico di Brixia romana.

Sempre in via Musei, nella White Room del Museo Santa Giulia, alle 10.30 si è tenuto l'evento «Manifesto capitale». Piccoli artisti, accompagnati dai genitori, si sono dedicati alla creazione di un manifesto collettivo per celebrare bellezza, storia e simboli iconici di Brescia. Alle 11.45, invece, ha avuto luogo il taglio del nastro della nuova sezione dedicata all'Età Romana del Museo.

I musei civici, come regalo alla città, hanno ospitato anche delle performance artistiche. In orari diversi, quattro luoghi della cultura hanno ospitato altrettante esibizioni di danza: le colonne del tempio capitolino hanno fatto da scenografia a «Eppur si muove», nella basilica di san Salvatore si è tenuto «Yes, yes», al Coro delle Monache «Platform 02» e, infine, nella sala rossa della Pinacoteca Tosio Martinengo ha avuto luogo «Near life experience». Quattro occasioni uniche per poter osservare un'arte in un luogo di per sé impregnato d'arte.

A pochi minuti a piedi dalla Pinacoteca, al Mo.Ca, alle 11, è stata inaugurata la mostra «Ucraina. Cronache di guerra 2014-2022». Un'esposizione della fotoreporter Francesca Volpi, in cui racconta la guerra in Ucraina dal suo vero inizio, il 2014. 

Gli appuntamenti erano tantissimi. Tra gli spettacoli in programma ha avuto molto successo «Torneremo ancora»: sul palco del Teatro Sociale, Simone Cristicchi e Amara hanno reso omaggio a Battiato.

Al Teatro Grande, dopo l'apertura di venerdì, è toccato anche il compito di chiudere le tre giornate inaugurali. E così è stato, con il concerto dell'orchestra swing The Swingin' Hermlins.

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