Il nuovo gelato bresciano di «Re Desiderio» stuzzica l’Italia

È ispirato alla Croce di Re Desiderio, al suo fascino e alle sue pietre il gelato che ha permesso a Oscar Nassa di finire nell’Olimpo della dolcezza. Il titolare de LaPecoraNera, con un gusto dedicato, appunto, all’ultimo re longobardo celebrato dal Museo di Santa Giulia, figura infatti tra gli otto migliori gelatieri italiani del 2023 secondo il Gelato Festival World Masters (torneo internazionale con partner Carpigiani e Sigep). Altri otto colleghi verranno selezionati prossimamente in modo tale da comporre la rosa dei 16 finalisti italiani che si sfideranno nel 2025.

Per Nassa è una dolce soddisfazione: «Insieme a quattro bresciani ho superato la prima selezione che si è svolta a marzo da Cast Alimenti - racconta -. Quindi ho partecipato, nei giorni scorsi, alla semifinale: eravamo un centinaio, suddivisi in otto gruppi. Io, nel mio, sono arrivato primo». Tutto merito dell’esperienza e del gusto: «Per il gelato "Re Desiderio" ho usato un ingrediente longobardo come il mascarpone, al quale ho aggiunto il latte di mandorla fatto da noi in laboratorio con un 5% di armelline di albicocca. Albicocca che mi è servita anche per la variegatura». Il tocco finale è il crumble di mandorla, pistacchio e scorze di lime «che soddisfa la masticazione e richiama le pietre della Croce». Il gusto è disponibile nelle gelaterie del gruppo.

Nassa ama i dolci da sempre: «A questo mondo mi sono avvicinato quando, da bambino, i miei genitori avevano una trattoria. Ventuno anni fa abbiamo aperto la prima PecoraNera a Rezzato, che abbiamo chiamato così perché ci sentivamo giovani e controcorrente». Ora le gelaterie con questa insegna sono 16: quattro di proprietà e 12 affiliate. L’ultima è stata aperta alcuni giorni fa a Le Vele di Desenzano. Le vendite stanno andando bene, complice anche la lunga bella stagione. Tra i gusti più apprezzati ci sono i classici cheesecake, caramello salato e biscotto bresciano. Ma delizia i palati anche il nuovo «Re Desiderio».

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