Cucina

Gambero Rosso, Miramonti l’Altro e Lido 84 si confermano al top

Promossi Tancredi, QB e Sedicesimo Secolo Debutta tra i grandi Il Colmetto di Rodengo
Ristorazione protagonista nella guida del Gambero Rosso - © www.giornaledibrescia.it
Ristorazione protagonista nella guida del Gambero Rosso - © www.giornaledibrescia.it
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In un anno di transizione forzata, l’editoria enogastronomica ha reagito differentemente alla pandemia. Mentre L’Espresso ha optato per un rinvio al prossimo anno dell’uscita di tutte le sue pubblicazioni, Slow Food ha tolto le classificazioni delle sue chiocciole, Michelin svelerà domani i propri responsi stellati, il Gambero Rosso non si è fermato ed ha presentato ieri l’edizione 2021 della guida dei Ristoranti d’Italia.

La presentazione. Nella diretta Facebook di ieri, a cui seguirà lo speciale di giovedì sera sul canale 132 della piattaforma Sky, Laura Mantovano, Marco Sabellico e Antonio Paolini hanno svelato premiati e riconoscimenti speciali per un’edizione che, solo per quest’anno, accantonerà i punteggi in centesimi, per limitare la classificazione al numero di simboli delle tante categorie valutate. In chiusura di guida sono stati introdotte, per chi già si fosse attivato, simbologie dedicate al delivery e al take away, nuove metodologie prestazionali sulle quali già tantissimi chef anche di casa nostra si sono industriati con successo.

I bresciani. La nostra provincia conferma la tradizione degli ultimi anni, uscendo vincente da questa edizione. Nella categoria ristoranti si confermano al vertice con Tre forchette sia il Miramonti l’Altro di Concesio che il Lido 84 di Gardone Riviera, due locali per certi versi agli antipodi che hanno saputo affermarsi con un uguale comun denominatore: la passione e la professionalità dei propri chef e titolari che mai hanno smesso di osare e migliorarsi anche in una stagione tanto tribolata come quella che stiamo vivendo.

Nella fascia delle due forchette, idealmente guidata dalla scalpitante Villa Feltrinelli, sempre in predicato di definitiva consacrazione, e dall’inossidabile Gambero di Calvisano, la famiglia si allarga con tre promozioni e una new entry inattesa: il Sedicesimo Secolo di Orzinuovi, il Tancredi di Sirmione e il QB di Salò conquistano il passaggio di categoria, mentre debutta con il botto l’agriturismo il Colmetto di Rodengo Saiano. Nella fascia ad una forchetta fa il suo ingresso con merito l’Hostaria al Portico di Palazzolo sull’Oglio

Oltre le Forchette. Nella categoria delle trattorie si confermano al vertice nazionale sia la Madia di Brione, tra i delivery più gettonati dell’anno, e l’Osteria della Villetta di Palazzolo. Debutto in guida per la trattoria Muliner di Iseo. Passaggio meritato nella sezione griglierie, quale miglior locale della provincia, per il Fior di Loto di Puegnago. Nella sezione bistrot primeggia nuovamente a livello nazionale Lanzani Bottega e Bistrot, altro gettonato indirizzo che si sta distinguendo per delivery e take away.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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