Cucina

Gambero Rosso 2024: la chef Arianna Gatti del Forme a Brescia è la miglior emergente

Nella guida presentata a Roma, confermate anche le «Tre Forchette» a Lido 84 e Miramonti l'Altro e le «Tre Cocotte» a Lanzani
La chef Arianna Gatti di Forme Restaurant a Brescia - Foto tratta da Facebook
La chef Arianna Gatti di Forme Restaurant a Brescia - Foto tratta da Facebook
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Cresce la qualità della ristorazione italiana in ogni sua forma con boom di insegne green e, insieme, sempre più in rosa. Nella geografia delle insegne top Lombardia superstar, ma è tallonata da Piemonte e Puglia per numero di eccellenze.

Tra i premiati con il massimo riconoscimento, le «Tre Forchette», si confermano al top il Lido 84 di Gardone Riviera e il Miramonti L'Altro di Concesio. La guida, poi, ha assegnato anche in questa edizione i «Tre Gamberi» (il punteggio pieno della categoria trattorie) a La Madia di Brione e all’Osteria della Villetta dal 1900 di Palazzolo sull’Oglio. E tra le eccellenze, spiccano altre due realtà bresciane: Lanzani in via Milano in città che conferma il riconoscimento delle «Tre Cocotte» riservato ai migliori bistrot e Arianna Gatti di Forme Restaurant di via Codignole, eletta miglior chef emergente. Di origini abruzzesi, ha lavorato per 10 anni al fianco di Philippe Léveillé al Miramonti L'Altro di Concesio.

La guida

«Ristoranti d'Italia 2024», la guida del Gambero Rosso giunta alla sua 34esima edizione, è stata presentata stamani a Roma al Teatro Quirino. Sono 2.485 le insegne recensite, con 324 novità, e 21 premi speciali. Migliori chef della ristorazione italiana sono Massimo Bottura e Niko Romito entrambi con un punteggio di 96 centesimi, raggiunti appena sotto da Heinz Beck e Enrico Crippa, mentre perde una forchetta, scivolando dall'empireo, Gianfranco Vissani.

Le «Tre Forchette», massimo riconoscimento per chi è al top della classifica, sono 47 contro le 44 del 2023, di cui sette nuove. Tutte al Nord come Guido di Serralunga d'Alba, l'Antica Corona Reale di Cervere, Del Cambio di Torino (che fanno salire il palmares piemontese ai più alti livelli), l'Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico, l'Harry's Piccolo di Trieste con le due eccezioni meridionali del Kresios di Telese Terme in Campania e il Pashà di Conversano in Puglia.

Gli altri riconoscimenti

Tra i 21 premi speciali della guida «Ristoranti d'Italia 2024» c’è, appunto, quello per il miglior cuoco emergente: Arianna Gatti di Forme Restaurant, Brescia.

Nella guida anche i «Tre Gamberi», volti a premiare le migliori trattorie, non perdono smalto, anzi. Tre le novità rispetto all'edizione precedente si aggiungono tre meraviglie da Nord a Sud, portando il totale a 36 esercizi: Trattoria Visconti dal 1932 di Ambivere (Bergamo); Agra Mater di Colmurano (Macerata) e Buatta Cucina Popolare di Palermo. Tra i Wine Bar con le «Tre Bottiglie», alle dieci insegne presenti in vetta alla classifica si aggiunge Innocenti Wines di Poggibonsi (Siena) portando il totale a 11, mentre le «Tre Cocotte» dei bistrot rimangono salde sulle 7 insegne dalla bresciana Lanzani a CucinaEAT di Cagliari.

Ma la cucina è sempre più contaminazione: 7 sono i locali premiati dai «Tre Mappamondi», che si fermano nel centro Italia, senza ancora toccare il Sud: con due nuovi ingressi, Ba restaurant di Milano e Kohaku di Roma. Due le birrerie eccellenti, Baladin Open Garden di Piozzo (Cuneo) e Nidaba di Montebelluna. (Treviso).

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