Viabilità, strutture e tecnologia: dalla Regione 64,5 milioni

Stefano Zanotti, Simone Bottura, Ubaldo Vallini
Il Fondo Comuni confinanti porta nuove risorse per 21 interventi in Alto Garda, Valsabbia e Valcamonica
Palazzo Lombardia, sede della Giunta © www.giornaledibrescia.it
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I milioni non sono pochi: 64,5 per l’esattezza. E serviranno per finanziare 21 interventi tra l’Alto Garda, la Valsabbia e la Valcamonica. Il contributo arriva alla Regione dal Fondo Comuni confinanti: la Giunta ha approvato l’Accordo per il trasferimento delle risorse e l’aggiornamento del programma di progetti strategici. L’investimento complessivo per realizzare le opere sarà di 113 milioni e 934mila euro. La quota mancante arriverà in parti diverse da enti locali, Comunità montane e privati.

Alto Garda

In Alto Garda il contributo più consistente, 3,85 milioni, è destinato alla Provinciale 38, nel tratto della Strada della Forra, chiusa per frana dal 16 dicembre scorso. Si tratta di nuovi fondi che potranno contribuire a ripristinare le condizioni di sicurezza lungo il suggestivo ma fragilissimo percorso viario del Comune di Tremosine.

Le necessità sono diverse, non solo nel tratto della Forra, ma anche lungo la Tignalga, ovvero il tratto di Sp 38 che collega Tremosine a Tignale. Provincia, Comunità montana e Comune valuteranno come utilizzare al meglio questi fondi. Un ulteriore contributo di 400mila euro servirà invece al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e digitali interne dei plessi scolastici (elementari e medie) di Gargnano, Tignale, Tremosine, Limone sul Garda e Idro. Si prevede l’acquisto di nuove attrezzature hardware (notebook, pc, tablet, lavagne Lim e stampanti), miglioramento dell’architettura client-server e creazione di ambienti digitali innovativi.

In Valsabbia

A Idro arriveranno 9,5 milioni di euro, utili per realizzare il nuovo ingresso che unirà la 237 del Caffaro alla sponda sinistra del lago d’Idro, attraversandone l’incile. Un’opera attesa da diversi anni. L’attuale ponte a senso unico alternato, infatti, non riesce a sopportare il traffico verso la Provinciale 58, che oltre a servire gran parte dell’abitato e delle spiagge di Idro porta anche a Treviso Bresciano da una parte e a Capovalle dall’altra ed è quindi causa di lunghe code estive anche sulla direttrice da e verso il Trentino.

Il nuovo ingresso si innesterà da una parte nella nuova rotatoria dove arriverà la variante di Lavenone (i cui lavori dovrebbero cominciare a breve) dall’altra nella zona artigianale di Idro.

Valcamomica

In Valcamonica arriverà la quantità più consistente di risorse, ossia 38 milioni e 770mila euro. La Regione ha messo a disposizione quasi 8 milioni per la realizzazione di un centro termale e di benessere a Ponte di Legno (il costo totale è di 50 milioni). All’incirca la stessa cifra verrà utilizzata per costruire un hub culturale ed espositivo per la fruizione innovativa e la comunicazione della Valle dei Segni. Il Parco dell’Adamello potrà contare su 5 milioni e un contributo di poco inferiore servirà per realizzare un nuovo impianto natatorio a Breno.

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