Per conoscere la Valle di Mompiano ora c’è un sentiero guidato
A pochi passi dalla città è possibile immergersi totalmente nella natura, grazie al sentiero «Bosco della Valle di Mompiano». Il nuovo sentiero è stato pensato per offrire ai fruitori del Parco delle Colline di Brescia la possibilità di conoscere gli ambienti della Valle di Mompiano. E a farci da guida alla scoperta di questo percorso c’è Livio Pagliari, guida naturalistica, che ci ha raccontato la storia e le risorse del bosco. Ma per chi non avesse la guida niente paura, lungo il sentiero sono infatti stati piantati dei cartelli che rivelano informazioni e curiosità.
A credere fortemente nei benefici che offre la natura sono la Fondazione onlus Bobo Archetti e l’associazione Gnari de Mompià. Proprio perché la vedono come una risorsa si sono impegnati per recuperarne 34 ettari, in modo che rimanga a disposizione delle generazioni future.
Il percorso
Il sentiero parte dalla ex Polveriera di Mompiano e ricalca il percorso di ArteValle fino a giungere al «Rifugio Valle di Mompiano». Percorrendo il sentiero, lungo circa 1,5 chilometri, si possono osservare esemplari arborei, arbustivi ed erbacei già presenti o impiantati di recente. Inoltre, vi sono delle opere di land art, create con materiali naturali, che accompagnano i visitatori. Una volta giunti al rifugio delle «Gnare e Gnari de Mompià» (aperto su prenotazione) si possono osservare esemplari secolari di castagni da frutto. Infine, percorrendo un breve sentiero, si giunge nel cuore del Bosco Secolare.
«L’obiettivo è quello di avvicinare le persone e i giovani a conoscere le risorse che il bosco offre – racconta Livio Pagliari –. Il bosco ha una storia. Nel passato era una risorsa per le popolazioni. Il legname veniva utilizzato per riscaldarsi, cucinare e produrre utensili differenti. Le nocciole, le castagne, le more selvatiche, ma anche i germogli e le erbe venivano raccolti per integrare la dieta. Le foglie del sottobosco venivano invece utilizzate per fare il letto agli animali».
La funzione dei boschi
Il sentiero è quindi un’occasione per scoprire curiosità sulla flora e fauna che abita nella Valle. E per capire la sua importanza basta leggere uno dei tanti cartelli: «La funzione ambientale del bosco è fondamentale: aumentando la biodiversità ecosistemica contribuisce a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Assorbendo carbonio previene il dissesto idrogeologico e migliora la qualità dell’aria. Inoltre, i boschi rivestono un ruolo sociale significativo, poiché offrono spazi ricreativi per il tempo libero, aumentano l’attrattività delle aree rurali e conservano la specificità paesaggistica».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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