Uccisa da un’auto pirata, la donna era madre di quattro figli

È di Diana Siminescu il corpo ritrovato questa notte a Calvagese, sul ciglio della provinciale, dopo essere stata travolta da un’auto pirata. Quarantadue anni, madre di quattro figli di età compresa tra i 5 e i 17 anni, Diana viveva in paese con il marito, agente della Polizia Locale di Vallio Terme.
Sono in corso le indagini per risalire all’auto che l’ha investita e non si è fermata. Gli inquirenti stanno passando al vaglio i varchi attivi sul territorio, anche se l’unico nella zona si trova a circa tre chilometri dal luogo dell’impatto, tra Carzago e Mocasina, e non è detto che il mezzo sia passato di lì. L’attenzione sarebbe al momento concentrata su quattro o cinque targhe.
La sindaca
Sulla pericolosità di quel tratto insiste anche la sindaca Maria Teresa Comini, che richiama l’urgenza di un intervento: «È una strada molto trafficata, priva di marciapiedi e illuminazione, ma utilizzata ogni giorno da persone fragili della strada: biciclette, monopattini, motorini. La pista ciclopedonale era nel nostro programma elettorale, ma non è semplice realizzarla perché si tratta di una strada provinciale».
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