Studenti alle Malgherosse per sviluppare un progetto di comunicazione

Alla scoperta del mondo della zootecnia: gli studenti dell’Istituto statale omnicomprensivo Bonsignori di Remedello nei giorni scorsi hanno visitato l’azienda di vacche da lattazione Malgherosse di Verolavecchia e Verolanuova.

Il progetto è dedicato a «Benessere e allevamento delle vacche da latte». I ragazzi vi si dedicano dal dicembre 2024, quando grazie all’Hub della Conoscenza hanno preso contatti con le Malgherosse. Le classi partecipanti sono due quarte e una quinta dell’Istituto superiore con gli indirizzi di Agraria agroalimentare; Agroindustria informatica e Telecomunicazioni grafica e Comunicazione.

Programma

Come primo step, nei mesi scorsi, gli alunni coinvolti hanno ricevuto la visita dei Ruggeri delle Malgherosse che, ospitati nella scuola, hanno raccontato come funziona la loro azienda e fornito input per riflessioni e parte pratica.

Poi, alcuni giorni fa, i 52 studenti protagonisti del progetto sono arrivati sul campo alle Malgherosse a Verolavecchia e Verolanuova (Cascina Maestà) per vedere da vicino l’allevamento e raccogliere tutto il materiale necessario a sviluppare un adeguato piano di comunicazione per un’azienda che si occupa di allevamento.

Social

Tra riprese video, fotografie, interviste e reel, gli studenti che si sono interfacciati con i coniugi Ruggeri (Valeria e il marito Giuseppe) hanno affrontato temi inerenti, ad esempio, il ciclo dell’acqua, la differenza, l’utilizzo delle lettiere permanenti e delle cuccette e la gestione aziendale. Soddisfatti i professori, tra i quali Elena Tosi, coordinatrice del progetto, nel vedere il coinvolgimento e la partecipazione di ogni studente.

Ancora più felici gli alunni tra i quali Giulia Orsini che ha detto per tutti: «È un progetto che ci piace e ci coinvolge, perché stiamo usando il nostro linguaggio e i social, che di solito utilizziamo per passatempo, per fare qualcosa di utile, che ci permetterà di raccontare in modo nuovo e reale il mondo dell’allevamento. Grazie quindi a tutti i docenti che ci stanno aiutando in questo percorso e a chi ci ospita».

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«Abbiamo provato a stimolare domande, riflessioni e a rispondere a ciò che i ragazzi ci hanno chiesto – ha spiegato Valeria Comensoli delle Malgherosse –, per permettere loro di mettere in campo le loro conoscenze nel raccontare in modo nuovo la zootecnia».