Tagli alle Province, marcia indietro: il Ministero ripristina i fondi
Marcia indietro del ministero delle Infrastrutture che, per il 2025/2026, ha ripristinato i soldi sottratti alle Province e alle Città metropolitane per la manutenzione delle strade. Circa 350 milioni di euro, ossia il 70% di quei 500 milioni inizialmente previsti per l’anno in corso e per il prossimo e, di punto in bianco, spariti. La sforbiciata per la Provincia di Brescia era grossa: dei 4 milioni e 200mila euro previsti e alcuni già impegnati per la manutenzione delle strade, voleva dire perderne 3 milioni.
Risultati
Soddisfatto il presidente Emanuele Moraschini: «La notizia del reintegro dei fondi è un primo risultato importante, frutto del lavoro congiunto di Upi e dei territori – ha dichiarato –. Per la Provincia di Brescia significa poter contare su risorse fondamentali per garantire la sicurezza e la manutenzione di circa 2mila chilometri di strade provinciali».
A livello nazionale il taglio complessivo in verità ammonterebbe a 1,7 miliardi di euro, applicato fino al 2036, risorse trasferite ad alcune opere del Pnrr (tra cui il Terzo Valico) e anche al Ponte sullo Stretto, attraverso una complessa partita di giro che riguarda il Fondo sviluppo e coesione. Ora è tutto da rivedere.
La buona notizia
La buona notizia, per gli enti locali, è arrivata martedì pomeriggio, dopo la riunione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduta dal ministro e vicepremier Matteo Salvini, con Mef, Upi e Anci.
Per assicurarsi che le risorse non vadano perse, il Mit ha avvertito che gli enti locali dovranno dimostrare l'effettiva capacità di spesa. Un impegno garantito dal presidente dell’Unione province italiane che ha ricordato come il 95% dei fondi tra il 2018 e il 2022 è stato impegnato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.