Maltempo, la strada tra Collio e Ivino rischia ancora la chiusura

A meno di un anno dalla riapertura, la strada di Ivino torna a destare preoccupazione. Il collegamento principale tra la frazione e il capoluogo di Collio, crollato a metà maggio 2024 a causa delle forti piogge e poi ripristinato alcuni mesi dopo, torna a essere minacciato da nuovi movimenti del terreno causati dalle piogge.
Preoccupazione
Dopo mesi di chiusura totale ordinata allora dal Comune per il cedimento della sede stradale e la rottura dei sottoservizi, la viabilità era stata ripristinata e riaperta poco prima di Natale, restituendo normalità ai residenti di Ivino. Ma le recenti precipitazioni autunnali hanno riacceso l’allarme: una parte del versante più a valle mostra segni di instabilità e il rischio di nuovi cedimenti non è escluso.
«Siamo in attesa del sopralluogo dei tecnici e dei geologi della Regione - spiega la sindaca di Collio, Mirella Zanini -. Abbiamo già inoltrato una richiesta formale di intervento e, nell’attesa, abbiamo posato delle piastre per evitare che la pioggia prevista in questi giorni possa peggiorare la situazione».
L’Amministrazione comunale, consapevole della fragilità del tratto, si è già attivata per ottenere ulteriori risorse economiche destinate alla messa in sicurezza dell’area. «I tecnici comunali monitorano costantemente l’evoluzione del terreno – aggiunge la prima cittadina – e mantengono aperto un contatto diretto con i residenti».
La vicenda
A maggio 2024, subito dopo la frana, il Comune aveva disposto la chiusura totale della strada e l’interruzione dei sottoservizi, creando notevoli disagi per la frazione. In quella fase, grazie all’impegno del gruppo di Protezione civile di Collio e dei consiglieri comunali Emanuele Spranzi e Riccardo Biena, era stato realizzato in tempi rapidi un percorso pedonale alternativo per garantire almeno il passaggio a piedi degli abitanti. «Ci siamo impegnati per trovare soluzioni e investimenti che permettessero di ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile», avevano allora sottolineato dal municipio. Oggi la situazione potrebbe ripetersi, ma con la speranza di un intervento tempestivo.
«La priorità resta la sicurezza dei cittadini – assicura Zanini –. Confidiamo nel supporto della Regione per poter agire subito e mettere in sicurezza il versante». Nel frattempo la strada resta percorribile, ma l’allerta rimane alta. La comunità di Ivino, che solo pochi mesi fa aveva salutato con sollievo la riapertura, guarda ora con preoccupazione al pendio che incombe sulla via: un equilibrio fragile che il maltempo rischia di spezzare di nuovo.
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