Stadio Rigamonti, il Brescia ricorre al Tar contro la perizia del Comune

In Loggia nessuna preoccupazione, il vicesindaco Manzoni: «Non capisco quale possa essere l’interesse legittimo leso. Ad oggi inoltre non è ancora stata fissata l’udienza»
Rigamonti, il Brescia ricorre al Tar
AA

Inizia un’altra partita allo stadio Rigamonti, questa volta però tutto tranne che sportiva. Il Brescia Calcio ha infatti deciso di presentare un ricorso al Tar contro la perizia commissionata dal Comune per delineare il valore dell’infrastruttura, stimato in 16,8 milioni di euro (con un 10% di oscillazione). Secondo il club di via Solferino invece il Rigamonti vale meno di 6 milioni di euro.

Non filtra però preoccupazione dalla Loggia. «Non capisco quale possa essere l’interesse legittimo leso e che vuole essere fatto valere davanti al tribunale amministrativo – afferma il vicesindaco Federico Manzoni –. Ad oggi inoltre non è ancora stata fissata l’udienza. Restiamo però aperti alla possibile vendita, così come a soluzioni alternative come la concessione per lungo tempo prevista dalla Legge stadi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.