Sp19, un tavolo per appianare i dissidi sulla Bretella della Valtrompia

Si riunirà periodicamente per monitorare lo stato di avanzamento del progetto e favorire il coinvolgimento delle amministrazioni locali
La strada provinciale 19 - © www.giornaledibrescia.it
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Sembrano appianarsi le divergenze tra Comune di Gussago e Provincia di Brescia sul progetto di raddoppio della Sp19. Dopo i botta e risposta delle scorse settimane, a Palazzo Broletto è stato istituito un tavolo di confronto permanente con i territori coinvolti che si riunirà periodicamente per monitorare lo stato di avanzamento del progetto e favorire il coinvolgimento delle amministrazioni locali.

L’incontro

Venerdì scorso si è tenuto un incontro istituzionale con il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, il consigliere delegato ai Lavori pubblici, Paolo Fontana, la responsabile del settore Strade e trasporti Pierpaola Archini, i sindaci Giovanni Coccoli (Gussago), Angelo Mazzolini (Collebeato), la vicesindaca di Concesio, Dea Ferlinghetti, il vicesindaco di Villa Carcina, Gianmaria Giraudini, per la Comunità montana di Valle Trompia, il direttore generale di Confindustria Brescia, Filippo Schittone, e Giacomo Zobbio, già consigliere provinciale delegato alla Bretella della Valtrompia.

La nuova Sp19 unirebbe bretella della Valtrompia e Corda Molle - © www.giornaledibrescia.it
La nuova Sp19 unirebbe bretella della Valtrompia e Corda Molle - © www.giornaledibrescia.it

Durante il confronto, sono state analizzate le principali criticità emerse nel dibattito pubblico e nei precedenti passaggi istituzionali. Le parti hanno espresso la volontà di proseguire il dialogo in modo costruttivo e trasparente per arrivare a soluzioni condivise e sostenibili per il territorio. Al termine, è stata formalizzata l’istituzione del tavolo permanente, con il primo nuovo appuntamento fissato per la fine di settembre.

«La Provincia di Brescia conferma il proprio impegno a garantire un percorso partecipato e responsabile a beneficio della viabilità e dello sviluppo dell’intera area interessata» si legge nella nota diffusa da Palazzo Broletto e firmata dal consigliere Fontana.

Il clima appare più disteso rispetto a luglio quando il sindaco di Gussago Giovanni Coccoli aveva espresso la sua netta contrarietà al progetto di raddoppio, chiedendo in alternativa una galleria profonda sotto il monte tra Concesio e Ronco, per evitare impatti sul territorio.

Una proposta che aveva spiazzato la Provincia che, in una nota ufficiale, aveva ricordato come la galleria fosse già prevista fin dalle bozze preliminari e condivisa in passato anche con il Comune di Gussago. Il progetto, considerato strategico per la viabilità provinciale e sostenuto anche dal Governo, prevede un investimento stimato di oltre 400 milioni di euro.

L’obiettivo è realizzare un tratto in grado di collegare in modo più fluido la futura Bretella della Valtrompia con la Corda Molle, migliorando la circolazione e riducendo la pressione sui centri abitati. Provincia e Comuni sembrano ora allineati e intenzionati a non interrompere il dialogo, al fine di trasformare un’opera «contestata» in un intervento condiviso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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