Si finge ragazzina per avere foto di minori: è un allenatore di basket

È un allenatore di basket di una squadra senior – all’epoca delle indagini di una squadra giovanile della provincia – il 28enne residente a Darfo Boario e ai domiciliari con l’accusa di adescamento di minore, violenza sessuale, produzione e detenzione di materiale pedopornografico per aver ottenuto foto intime di ragazzini ai quali si presentava online con un falso profilo e fingendosi una ragazzina coetanea, realmente esistente e alla quale era stato hackerato il profilo.

L’inchiesta

A far scattare l’inchiesta proprio un giovane della squadra di basket allenata dall’adulto. E le vittime sono di Bovezzo, Nave, Brescia città ma anche di Gorgonzola (Milano), Napoli, Chieti, Monza e Martinengo (Bergamo). Tutti minori – anche 13enni in alcuni casi – finiti nella rete del 28enne.

Agli atti dell’inchiesta è finito anche un video girato dall’allenatore di nascosto all’interno dei bagni di uno spogliatoio. Secondo le indagini conosceva l’età dei ragazzi perché la chiedeva al suo interlocutore prima di iniziare le conversazioni in chat. «Ha approfittato del proprio ruolo di allenatore di basket», secondo il gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, perché alcuni ragazzini contattati «erano suoi allievi, altri avversari incontrati casualmente nelle partite».

#Brescia: adescava minori sui social simulando di essere una loro coetanea. Almeno 16 ragazzi contattati e indotti a condividere proprie foto intime. #Carabinieri arrestano un uomo
📄➡️https://t.co/ZxBSkVQ5sw#PossiamoAiutarvi pic.twitter.com/LIKJyWRnOY

— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) October 23, 2025

La società

La società che l’uomo allenava fa sapere che il 28enne, dopo aver diretto la prima partita di campionato la settimana scorsa, aveva comunicato di aver bisogno di una pausa per ragioni personali che non è stato possibile concedergli. Per questo motivo il contratto era stato risolto.